"Il lavoro è": con il convegno "Brianza, legalità e mafie" si è aperto il congresso della Cgil MB
L'appuntamento è all'Auditorium di piazza Risorgimento a Seregno. Conclusione mercoledì pomeriggio con l'elezione del segretario generale.
"Il lavoro è": con il convegno "Brianza, legalità e mafie" mercoledì mattina si è aperto il congresso della Cgil di Monza e Brianza.
"Il lavoro è", questo il tema del congresso
Si è aperto questa mattina, mercoledì, all'auditorium di piazza Risorgimento a Seregno il congresso della Camera del Lavoro di Monza e Brianza che alla fine dei lavori dovrà nominare il successore del segretario uscente Maurizio Laini.
Prima che fosse decretato l'inizio ufficiale dei lavori alcuni interventi si sono soffermati sul tema "Brianza, legalità e mafie", ospiti Nando Dalla Chiesa dell'Università di Milano, Valerio D'Ippolito esponente dell'associazione Libera di Monza e Brianza e del sindaco di Seregno Alberto Rossi. Interventi introdotti da un filmato curato da Simone Pulici, segreteria Cgil MB, che ha ripercorso velocemente le infiltrazioni mafiose in Brianza, ricordando tra gli altri il caso di Lea Garofalo, testimone di giustizia vittima della 'ndrangheta.
Delegati sentinelle della legalità
All'intervento di Simone Pulici, che ha invitato tutti i delegati presenti ad essere sentinelle della legalità, nel tentativo anche di prevenire episodi criminosi, ha fatto seguito quello di Nando Dalla Chiesa, Quest'ultimo ha ripercorso velocemente gli ultimi fatti in "odor di mafia" avvenuti in Brianza e a Seregno, dove poco più di un anno fa il Comune è stato commissariato dopo l'arresto del sindaco e le dimissioni di tutti i consiglieri. Ha invitato a sua volta tutti a tenere desta l'attenzione perché le infiltrazioni mafiose possono avvenire ovunque, anche nell'ambito lavorativo e scolastico.
L'appello del presidente di Libera
Da Valerio D'Ippolito, presidente dell'associazione Libera Monza e Brianza, è venuto un appello alle istituzioni perché si adoperino per dare nuova vita agli immobili confiscati alla mafia. La parola è quindi passata al sindaco di Seregno Alberto Rossi, il quale ha ricordato il suo impegno nella rete di associazioni che si battono per la legalità precedente alla sua elezioni e assicurato l'impegno a lavorare insieme per combattere il fenomeno mafioso.
Dell'incontro, tratteremo più diffusamente dalle pagine del Giornale di Seregno in edicola da martedì prossimo, 30 ottobre.