Il nubifragio ha sbriciolato i tetti in eternit, interdetto un quartiere
Proseguirà per tutta la prossima settimana e fino al 31 luglio l'interdizione al traffico di un'area di Monza
Dagli edifici si è sbriciolato l'eternit che ha ricoperto strade, parcheggi e balconi di un'area di Triante, costringendo a interdire l'accesso di alcune strade di Monza dopo il violento nubifragio di venerdì 21 luglio 2023.
Sbriciolato l'eternit dagli edifici
Resterà ancora chiusa anche nei prossimi giorni e fino al 31 luglio l'area di via Marsala. Il Comune di Monza ha deciso l'interdizione al traffico dell'area compresa tra via Goldoni, Calatafimi e Marsala e stanno proseguendo ininterrottamente da venerdì sera gli interventi da parte delle squadre specializzate per ripristinare condizioni di normalità nell'area.
Nella zona di via Marsala, già ieri mattina, sabato, si è scoperto che si sono staccati pezzi di tetto in eternit da alcuni edifici circostanti e grazie alle ricognizioni effettuate con l'ausilio di droni è emerso che permangono tuttora nelle aree private e sui balconi degli edifici alcuni residui del tetto scoperchiatosi venerdì sera che conteneva fibre di amianto.
Le operazioni di pulizia e rimozione, sotto la supervisione di Ats Brianza, saranno eseguite da un'azienda specializzata che - adottando i dispositivi necessari - provvederà alla piena bonifica della zona entro la settimana. Istruzioni precise saranno fornite ai residenti nelle prossime ore per adottare i comportamenti più idonei durante l'operazione data la pericolosità del materiale.
Già da ieri, comunque, molti residenti hanno indossato la mascherina e tenute chiuse per finestre per precauzione, mentre venivano rimosse le parti più grosse con l'intervento anche dei Vigili del Fuoco.
L'intervento dei Vigili del Fuoco
Sono stati più di 300 gli interventi che le squadre dei Vigili del Fuoco hanno portato a termine, rispondendo alle richieste di soccorso provenienti da tutto il territorio provinciale.
La maggior parte delle richieste ha riguardato alberi o rami pericolanti (108 interventi) o la rimozione e verifica strutturale di elementi costruttivi pericolanti (106 interventi).
A questa tipologia di intervento si aggiungono le richieste per danni d'acqua (24 interventi) e per soccorso a persone (23 interventi).
La maggior parte delle richieste è pervenuta dal territorio del Comune di Monza (154 richieste) che si conferma essere il comune più colpito; 28 gli interventi effettuati nel comune di Seregno, 19 a Brugherio, 18 e Limbiate, 12 a Desio e 10 a Nova Milanese.
Erano 115 tra Vigili del Fuoco, Capisquadra e Capi Reparto, Ispettori e Funzionari permanenti e volontari che si sono alternati in questi due giorni e hanno lavorato ininterrottamente per far fronte alle richieste di intervento. Sul territorio sono state inviate 14 autopompe, 3 autobotti, 2 autoscale, 1 piattaforma aerea di elevazione, 7 fuoristrada e altri automezzi a supporto.
Il commento del sindaco
Non ha mai fatto mancare il suo appoggio il sindaco Paolo Pilotto che ha lavorato ininterrottamente coi volontari (chiedendo anche lo stato di emergenza per Monza) e dichiarando:
Particolare attenzione continua a destare un importante tratto di via Marsala, dall'intersezione Europa/Calatafimi all'intersezione Mauri/Goldoni. I lavori continueranno tutta la notte e anche al mattino.Al mattino di sabato la città avrà ancora bisogno di molto lavoro, anche perché in queste ore ci si è concentrati per favorire la transitabilità nelle strade, ma rimangono ancora molti alberi caduti all'interno di parcheggi e giardini e molto materiale lasciato dalla tempesta nelle strade.In mezzo a tanti danni, ad ora non risultano fortunatamente segnalazioni di danni alle persone.
Una notte di lavoro con dipendenti, rappresentanti di più istituzioni e volontari.A tutti loro, preparati, generosi e disponibili, va il mio ringraziamento e quello di tutta la città.