In un mondo sempre più connesso e dove tutto è a portata di clic, rimanere senza connessione internet significa restare tagliati fuori dal mondo.
Il paese che è da tre giorni in blackout internet
Lo sanno bene a Caponago dove ormai da qualche giorno, nelle case e negli uffici, i router e i modem lampeggiano impietosamente con led rossi. Un disservizio segnalato da moltissime persone sui social ed anche dallo stesso Comune con un post pubblicato sulla pagina Facebook (sfruttando ovviamente la connessione dati):
“Buongiorno a tutti. Continuano anche oggi i problemi della linea Internet, si tratta di un guasto più ampio che non riguarda solo Caponago – si legge nella nota condivisa – Il Comune è in contatto con il gestore della rete il quale si sta adoperando per risolvere il problema, purtroppo non siamo in grado al momento di fornire delle tempistiche. Grazie per l’attenzione”.
Il Comune ha spiegato inoltre che vista la situazione non purtroppo in grado di poter “garantire tutti i servizi alla cittadinanza”.
Le parole del primo cittadino Pollastri
Un problema che sarebbe partito dalla serata di domenica 19 ottobre, e che sta perdurando ormai da tre giorni ininterrottamente, sulla quale tutt’ora aleggia un alone di mistero. Come spiegato anche dal sindaco Mauro Pollastri, non è ancora chiaro cosa abbia causato questo disservizio. In paese si parla di un escavatore che avrebbe tranciato i cavi di una dorsale internet. Pollastri però ci ha tenuto a sottolineare che si tratta solo di una voce non verificata.
“Non siamo in grado di dire se la voce sia vera oppure no, al momento non è verificata – sottolinea Pollastri – Abbiamo provato più e più volte a metterci in contatto con Tim per capire cosa sia successo, ma non abbiamo ricevuto risposte da questo punto di vista, come non sappiamo quanto tempo ci vorrà ancora per sistemare la situazione, che sta diventando però ormai di difficile gestione. Nel caso dovessimo avere novità sul tema, le condivideremo al più presto con la cittadinanza. Speriamo solo che una soluzione arrivi il prima possibile”.
Il primo cittadino, che è titolare proprio di un’attività in paese, ha spiegato che lui stesso sta avendo grosse difficoltà a lavorare.
“Sia per il Comune che per la mia attività è molto complicato poter lavorare – conclude – Stiamo usando la linee dati dei nostri smartphone facendo da hotspot, ma siccome stanno facendo tutti così, la connessione sta perdendo velocità e si riesce a fare solo il minimo indispensabile”.