Il Parco delle Groane non muore ma raddoppia

Con gli ultimi accorpamenti è diventato il parco di cintura milanese più ampio della Lombardia

Il Parco delle Groane non muore ma raddoppia
Pubblicato:
Aggiornato:

Modificato lo Statuto del Parco delle Groane, si ampliano i confini dell’area tutelata.

Parco delle Groane sempre più vasto

Da 3695 a 8249 ettari, sempre più ampi i confini del Parco delle Groane. Nei giorni scorsi è stata approvata dalla Comunità del Parco la modifica allo Statuto dell’ente che prevedeva l’accorpamento  della riserva naturale Fontana del Guercio e del parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) della Brughiera Briantea. Un ulteriore passo, importantissimo, verso la costituzione ufficiale del nuovo grande Parco delle Groane e della Brughiera Briantea. Ora lo statuto adottato passa in Regione Lombardia per l’approvazione definitiva. Non appena arriverà, dalla  prossima convocazione la Comunità del Parco sarà allargata a tutti i nuovi enti che ne faranno parte (i 12 Comuni e la Provincia di Como).

parco delle groane

“Il parco non è morto”

Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente coloro che hanno contribuito all’ottenimento di questo risultato. Non nascondo che in questo lasso di tempo abbiamo dovuto superare non poche difficoltà, poi superate anche grazie all’estrema collaborazione di tutti gli enti” dice il Presidente Roberto della Rovere. “A meno di due anni di distanza dal 40esimo anniversario, così come avevamo preannunciato in quella sede, il Parco delle Groane contrariamente a quanto dice qualcuno, non muore. Anzi diventa adulto, si rigenera e va ad ampliare i suoi spazi fino a lambire la
città di Como da una parte e la città di Cantù dall’altra. Diventiamo così il Parco di cintura milanese più ampio della Lombardia”.

L’ex presidente torna al Parco

Nel corso della stessa seduta è stato presentato anche il  nuovo consigliere del Parco delle Groane. Si tratta di William Ricchi che prende il posto di Alessandro Fede Pellone che da qualche settimana è stato nominato Presidente di Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste). Ricchi è una “vecchia conoscenza” del Parco delle Groane avendo ricoperto in passato la carica di Presidente dal 1999 al 2006. “Sono davvero molto felice del suo ingresso nel Consiglio di Gestione – dice ancora Roberto Della Rovere – È stato un mio predecessore e in questi anni è sempre stato parte attiva del Parco delle Groane partecipando in prima persona alle iniziative. Conosce benissimo l’ente, vive sul territorio, sono sicuro che la sua esperienza porterà valore aggiunto ai lavori del Consiglio”. “Ritornare qui è fonte di piacere per il sottoscritto – dice William Ricchi, presente alla seduta di questa mattina al Centro Parco Polveriera – Ricordo con piacere il rapporto che avevo con i sindaci coi quali ho lavorato, tra questi c’era anche Della Rovere che ora ritrovo come Presidente. Essendo del territorio, credo fortemente nel Parco delle Groane e nelle sue potenzialità”.

LEGGI ANCHE: Incontro Della Rovere-M5S per il Parco delle Groane

Nel bosco delle Groane la violinista mette in fuga gli spacciatori

Esercito nel Parco delle Groane, il Sindaco di Ceriano: “Finalmente”

Seguici sui nostri canali
Necrologie