Il Prefetto in visita a Desio, tappa alla cava Molinara e alla villa sequestrata alla criminalità

Criticità ed eccellenze: nel tour Villa Tittoni, ma anche le sedi di Polizia locale e Protezione civile.

Il Prefetto in visita a Desio, tappa alla cava Molinara e alla villa sequestrata alla criminalità
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Criticità ed eccellenze: le ha mostrate il sindaco di Desio, Roberto Corti, al Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani in visita giovedì  alla città, accompagnata dal Questore di Monza, Michele Davide Sinigaglia, dai comandanti provinciali dei Carabinieri, Simone Pacioni e della Guardia di Finanza, Aldo Noceti.

Il Prefetto in visita a Desio, tappa alla cava Molinara

Il Prefetto è stato accolto dal primo cittadino e dalla Giunta comunale, dal segretario Maria Leuzzi e dal comandante della Polizia locale Maurizio di Mauro.  Tra i punti critici mostrati la cava Molinara, al centro di un'inchiesta e numerosi arresti nel 2008, per la quale il Comune è prossimo alla definizione del piano di bonifica. Quindi una villa abusiva realizzata su terreno agricolo che dopo un lungo iter giudiziario durato diversi anni, l’Amministrazione comunale acquisirà al proprio patrimonio. In seguito sono stati mostrati due casi analoghi ma relativi ad impianti di trattamento e stoccaggio di rifiuti ferrosi. Il Prefetto ha potuto poi  visitare alcune eccellenze, anche nel campo del manifatturiero e dell’artigianato e dopo un passaggio alla  Polizia locale e nella sede della Protezione civile, il gruppo è arrivato alla villa confiscata alla criminalità che il Comune ha assegnato all’associazione "Atipica", che avvierà un centro diurno per bambini, anche in stato di disagio. Tra le varie tappe la sede del Consorzio Desio Brianza, al PalaBancoDesio e l’Accademia internazionale di Ginnastica ritmica dove è stato accolto dal tecnico, Emanuela Maccarani e dalle ragazze della squadra nazionale. Il tour si è concluso in Villa Tittoni.

Illustrati i programmi per la sicurezza

Riguardo al profilo della sicurezza, il Prefetto ha richiamato l’attenzione sul protocollo per il controllo di vicinato sottoscritto dalla Prefettura con l’Amministrazione comunale, sottolineando l’importanza dell’iniziativa sul piano della prevenzione e auspicando l’avvio di progetti simili anche con altri Comuni. Dal canto suo Corti ha rimarcato come a Desio, "oltre alla a volte necessaria repressione, la sicurezza venga affrontata anzitutto in maniera preventiva promuovendo il senso di comunità, la buona integrazione attraverso tutti gli strumenti a disposizione, il volontariato, i comitati di quartiere, il controllo di vicinato e gli eventi di socialità diffusa che aiutano a tenere coesa e salda la comunità desiana". Tra i prossimi obiettivi il Prefetto ha ricordato l'importanza dei controlli sullo stoccaggio illecito di rifiuti. Palmisani ha infine annunciato che i tempi sono ormai maturi per organizzare incontri del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica sul territorio, secondo una suddivisione per aree omogenee. L’iniziativa si propone di "consentire alle autorità e alle istituzioni locali di affrontare le problematiche di sicurezza che caratterizzano i territori in una prospettiva di sistema".

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