Il sindaco "caccia" i camion dal centro di Renate
Istituita la Ztl. Ammessi solo i mezzi pesanti diretti alle ditte del paese

Lo aveva annunciato a gennaio, ora il sindaco di Renate Matteo Rigamonti, su indicazione della Giunta, ha firmato l’ordinanza. Quella che ha reso le vie Cavour, Matteotti e Roma - quest’ultima new entry rispetto alle previsioni di inizio anno - zone a traffico limitato (ZTL).
Cosa significa?
All’interno non sarà più consentito il passaggio di mezzi pesanti, superiori a 3,5 tonnellate, fatta eccezione per i veicoli di soccorso, adibiti ad espletare pubblici servizi o diretti alle attività produttive del paese. Delibera dell’Esecutivo alla mano, a far spingere il piede sull’acceleratore è stata l’emergenza sanitaria che, derogando alla normativa in materia di circolazione delle merci, consente il transito continuo dei tir anche durante le festività.
A questa si aggiungono poi le «vecchie» ragioni che da cinque anni girano in testa al primo cittadino, quindi le lamentele dei residenti delle vie Cavour - Matteotti e le caratteristiche della strada comunale («Calibro ridotto e in parte non dotata di marciapiede») che collega il centro del comune alla zona industriale di Veduggio, utilizzata in particolare dai camion per raggiungere le ditte del Casatese e di Besana dalla Valassina e viceversa.
La delibera spiega anche il motivo dell’inclusione di via Roma nella ZTL.
«La chiusura delle vie Cavour e Matteotti dirotterebbe il traffico sulla via Roma, dove la presenza della stazione, degli ambulatori medici e la conformazione della stessa in prossimità dell’intersezione con via Dante rende problematica la circolazione dei mezzi pesanti».
E gli altri paesi come reagiranno?
Se a Renate saranno in molti ad essere contenti della novità, il punto di domanda è su Cassago, Besana e soprattutto Veduggio. La soluzione ottimale perseguita da Rigamonti vedeva il coinvolgimento dell’Esecutivo guidato prima da Maria Antonia Molteni e ora da Luigi Dittonghi, così da anticipare il blocco alla rotatoria di via Fontana, dove l’inversione di marcia sarebbe risultata più agevole agli autisti.
Ma, davanti ai dubbi veduggesi, Renate ha deciso di procedere da solo con la conseguenza che un tir diretto da Veduggio a Besana dovrà trovare una strada alternativa.