Nel sabato di Pasqua

Il sindaco con i rappresentanti delle comunità religiose di Desio in preghiera davanti ai cimiteri

Un momento di raccoglimento "per ricordare i defunti e coloro che in questo periodo sono venuti a mancare ma che non abbiamo potuto salutare".

Il sindaco con i rappresentanti delle comunità religiose di Desio in preghiera davanti ai cimiteri
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Il sindaco con i rappresentanti delle comunità religiose di Desio in preghiera davanti ai cimiteri. L'iniziativa nel sabato Santo di Pasqua.

In preghiera davanti ai cimiteri chiusi

I cimiteri comunali sono chiusi e quindi non è possibile recarsi sulla tomba dei propri cari in questi giorni. Il gestore dei cimiteri Gsd-Gestione Servizi si è attivato per una pulizia straordinaria, pulendo i vialetti e rimuovendo i fiori secchi dalle tombe. Racconta il sindaco Roberto Corti: “Domani alle 10 ci troveremo davanti al cancello del cimitero di viale Rimembranze, con un rappresentante di ogni comunità religiosa di Desio, per deporre una corona d’ulivo e per pregare. Successivamente andremo al cimitero di piazza Divina Misericordia. Non andiamo a pregare insieme, ma andiamo insieme a pregare, cioè silenziosamente, accompagnati da una tromba che suonerà il silenzio, ognuno pregherà in modo individuale e silenzioso".

I desiani preghino nelle loro case

Hanno aderito all'iniziativa , oltre alle parrocchie cattoliche di Desio, la comunità evangelica, i Missionari Saveriani e la comunità musulmana cittadina. Conclude Roberto Corti: “L’invito ai desiani che vorranno, è di raccogliersi in preghiera nelle loro case unendosi tutti nel ricordo e pregando per i nostri defunti e per tutti i defunti che in questo periodo non abbiamo avuto il modo di accompagnare al cimitero".

La richiesta della Lega

La scorsa settimana anche la Lega aveva scritto al sindaco, chiedendo, per Pasqua, "di eseguire un lavoro di pulizia e di riordino generale dei viali dei cimiteri e delle tombe, e di mettere nei vasi un ramoscello d’ulivo a ricordo della ricorrenza della Pasqua, pensando ai tanti morti di queste settimane, anche a causa del terribile virus".

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