Vimercate

Il sindaco nasconde il ricorso al Tar, le opposizioni abbandonano il Consiglio

Seduta infuocata ieri sera. Al centro dello scontro, ancora una volta, questioni urbanistiche.

Il sindaco nasconde il ricorso al Tar, le opposizioni abbandonano il Consiglio
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Il sindaco nasconde il ricorso al Tar, le opposizioni abbandonano il Consiglio comunale.

Seduta infuocata ieri sera, mercoledì,  a Vimercate. I rappresentanti delle forze di opposizione, in parte presenti in aula, in parte collegati via web da casa, hanno lasciato per protesta la seduta accusando il primo cittadino 5 Stelle, Francesco Sartini, di aver mentito nascondendo un ricorso pendente al Tar intentato da un privato contro l'Amministrazione comunale.

Lo scontro sul Regolamento per l'edilizia convenzionata

Al quarto punto all'ordine del giorno della seduta c'era un argomento apparentemente innocuo: l'interpretazione autentica del Regolamento per interventi di edilizia convenzionata. In sostanza il Consiglio era chiamato ad esprimersi sugli articoli del Regolamento che riguardano gli oneri aggiuntivi e straordinari a carico dell'operatore privato che si occupa della realizzazione di appartamenti in edilizia convenzionata. E in particolare sui casi in cui l'operatore possa ridurre sotto la quota del 22% lo sconto rispetto al prezzo di mercato previsto per l'edilizia convenzionata.

Il ricorso pendente

A chiedere il chiarimento è stata in particolare la "Giambelli spa" per quanto riguarda l'intervento edilizio previsto nel comparto Vimercate Sud, lungo la ex Sp2.

Nell'introdurre l'argomento il sindaco ha motivato la necessità di esprime un'interpretazione parlando genericamente di "un'istanza presentata da un privato". Nessun cenno al ricorso il Tar che, invece, l'operatore, ha presentato sullo stesso argomento e che si va ad aggiungere ai diversi altri ricorsi al tribunale presentati da Giambellli e altri privati contro le previsione della variante al Pgt.

La rabbia delle opposizioni

A quel punto la consigliera di Azione, Mariasole Mascia, è partita all'attacco.

"Abbiamo atteso invano che il sindaco dicesse la verità - ha detto - Ed invece anche stasera, come già nella riunione dei capigruppo, ha nascosto l'esistenza di un ricorso al Tar su questo argomento. Ha detto una grossa bugia. E' una vergogna. Per altro tentando di scaricare tutta la responsabilità sul Consiglio comunale. Un tentativo subdolo di scaricare una grana creata dalla sua Giunta. E così al primo ricorso al Tar ora se ne aggiungerà un altro. Uno dei tanti".

"L'interpretazione autentica di un regolamento è di competenza dei tecnici, non certo dei consiglieri comunali -  ha aggiunto Alessandro Cagliani di Noi per Vimercate - Questa è una forzatura istituzionale inaccettabile".

"Siamo in presenza di un fatto gravissimo e vergognoso - ha rincarato la dose Cristina Biella, di Forza Italia -  Ci nascondete persino un ricorso al Tar. Alla faccia della sbandierata legalità del Movimento 5 Stelle ".

Nessun passo indietro da parte della maggioranza e del sindaco, che ha ribadito la correttezza del nuovo passaggio in aula di un regolamento approvato dal Consiglio e nulla ha aggiunto in merito al ricorso al Tar pendente.

Le opposizioni, come annunciato, se ne sono andate. Il punto all'ordine del giorno è stato quindi approvato con i soli voti dei consiglieri 5 Stelle.

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