Il sindaco spegne le slot per sei ore al giorno, i gestori: "Così arricchiamo gli altri comuni"
"Non serve a combattere la ludopatia, intanto noi paghiamo le tasse".

Il sindaco spegne le slot per sei ore al giorno, i gestori: "Così non si combatte la ludopatia. Arricchiamo gli altri comuni e noi dobbiamo pagare le tasse".
Il sindaco spegne le slot, per i gestori "provvedimento inutile"
Questa la risposta quasi unanime al recente provvedimento del primo cittadino, Roberto Corti. Il provvedimento per "continuare una battaglia iniziata sette anni fa contro il gioco d’azzardo". Per la maggior parte dei commercianti desiani "è inutile". "Dovrebbero spegnere tutte le macchinette 24 ore su 24 per eliminare il problema, così non serve" dicono i gestori, convinti che "se non possono giocare qui, trovano le macchinette da un’altra parte. E’ un controsenso questa ordinanza" affermano, protestando perché nel frattempo hanno perso i clienti.
"Tutti siamo contro la ludopatia"
"Dobbiamo tenere spente le macchinette per sei ore al giorno ma siamo costretti a pagare le tasse allo Stato come gli altri comuni che tengono accese le slot 24 ore. Tutti siamo contro la ludopatia, la lacuna è legislativa". Se tra i gestori i più sono convinti che "si tratta di un regolamento che non funziona", non manca chi è d'accordo. SERVIZIO E INTERVISTE SUL GIORNALE DI DESIO IN EDICOLA.