Un SorRiso per Julius e gli altri 6mila malati di Sla - VIDEO

Il ricavato sarà devoluto per metà al Centro Clinico NeMO di Milano e per il restante 50% al progetto SLAncio di Monza.

Un SorRiso per Julius e gli altri 6mila malati di Sla - VIDEO
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Contro la Sla un tris di risotti in Arengario

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Molto più di una buona causa. E' una vera missione quella che oggi ha portato in Arengario 80 volontari che, in una maratona di quasi 12 ore, puntano a servire 3mila risotti e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile sulla Sla. Una missione per julius e per gli altri 6000 malati che attendono speranzosi dei passi avanti nella ricerca per questa malattia degenerativa. Nel video, il commento di Federico Arena, assessore alla sicurezza.

L'organizzazione affidata a "Ti do una mano"

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L'iniziativa di domani è organizzata dalla Onlus locale "Ti do una mano" guidata da Lele Duse che non nasconte l'emozione e l'entusiasmo: 

"Siamo un gruppo di vecchi scout, attivi nello scoutismo monzese degli anni '70 e amici da più di 45 anni.  Fra noi c'è Julius Neumann, malato di SLA dal 2007. Quando Julius e la sua famiglia sono tornati a Monza nel 2013 dopo tanti anni all'estero, abbiamo deciso di impegnarci per aiutare il nostro amico e i tanti malati che, come lui, soffrono di questa infame malattia".

La risottata collettiva, organizzata anche nel 2016 aveva ottenuto ottimi risultati: 2300 risotti sfornati. Quest'anno si punta a servirne 3mila. 5 euro a piatto compreso di acqua o vino e con una scelta su tre possibili combinazioni: risotto pasta di salame, risotto valtellinese, risotto zucca e amaretti.

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Il ricavato sarà devoluto per metà al Centro Clinico NeMO di Milano e per il restante 50% al progetto SLAncio di Monza. Obiettivo: sostenere la ricerca per arrivare a sconfiggere una malattia che colpisce seimila persone in Italia.

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Ingredienti gratis

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"Sono mesi che proviamo le ricette e organizziamo l'evento - spiega Duse. A poche ore dal via posso dire che quest'anno puntiamo davvero in alto. Quello che ci ha veramente sorpreso è stata la sensibilità dei tanti fornitori che ci hanno aiutato in questa avventura: quasi tutti gli ingredienti per cucinare e le bibite che serviremo sono state donate gratuitamente. Così come gli impianti a noleggio che utilizzeremo e le pentole per cucinare. Noi tutti, Julius per primo, siamo entusiasti di questa grande collaborazione e partecipazione".

La vera mente è Julius

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Julius e il comunicatore che gli permette di esprimersi

"Julius sarà con noi per buona parte della giornata, così come è stato con noi nell'organizzazione di questo evento: sua l'idea, sua la locandina, suo lo studio della comunicazione. Suo e di tutti gli altri 6mila malati sarà il contributo che, grazie alla giornata, riusciremo a donare alla ricerca medica e scientifica".

La testimonianza dei volontari


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