Il truffatore dello specchietto non potrà entrare a Varedo per tre anni
Un altro uomo non potrà invece avvicinarsi alla stazione di Seveso

Non potrà entrare nel Comune di Varedo per tre anni il 35enne italiano che si era reso responsabile di una truffa dello specchietto. A deciderlo, il Questore di Monza Marco Odorisio.
Truffatore dello specchietto via da Varedo
Dovrà restare lontano per tre anni da Varedo l'uomo, che risiede nel campo nomadi di via Negrotto a Milano, che è stato riconosciuto quale autore di una truffa con la tecnica dello specchietto.
A febbraio scorso, infatti, la Polizia Locale di Varedo aveva ricevuto diverse segnalazioni di tentativi di truffa da parte di un soggetto che, a bordo di una Mini Cooper di colore scuro con lo specchietto lato guidatore danneggiato, fermava gli automobilisti simulando un sinistro tra i rispettivi veicoli.
In almeno un caso, l’uomo era riuscito a farsi consegnare 150 euro contanti per evitare il ricorso alle assicurazioni. Il truffatore è stato riconosciuto da una delle vittime e denunciato alla Procura di Monza.
Divieto d'accesso alla stazione
Un divieto di accesso alla Stazione di Seveso è stato invece emesso nei confronti di un 45enne italiano privo di una fissa dimora che, da tempo, in stato di ebbrezza alcoolica crea disagio e disturbo ai pendolari che da Seveso si recano in treno al lavoro. L’uomo, chiedendo l’elemosina in modo insistente e occupando gli spazi della stazione con i suoi effetti personali disturba le persone e causa degrado urbano.