Denuncia il suo stalker, il Vero Volley "Orgogliosi di Alessia, un esempio per chi si sente minacciato o subisce violenza"

L'atleta già in passato aveva dovuto sopportare questa situazione. Il Consorzio "Ancora una volta ha dimostrato la sua personalità e tutto il suo valore anche come persona denunciando la situazione".

Denuncia il suo stalker, il Vero Volley "Orgogliosi di Alessia, un esempio per chi si sente minacciato o subisce violenza"
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Dopo la nota diffusa questa mattina dai Carabinieri in merito all'arresto in flagranza di un 55enne che perseguitava una pallavolista del Vero Volley, il Consorzio ha voluto diffondere una nota ufficiale ringraziando l'Arma ma soprattutto la giovane pallavolista, per il coraggio con cui ha denunciato tutto e tempestivamente ai militari.

Il Vero Volley "Orgogliosi di Alessia, un esempio per chi si sente minacciato o subisce violenza"

"L’atleta di Serie A e della Nazionale italiana di volley in questione è una nostra atleta, Alessia Orro - si legge in un comunicato diffuso dal Vero Volley - che già in passato aveva dovuto vivere e sopportare questa incresciosa situazione. Come Consorzio Vero Volley da sempre ci opponiamo a qualunque forma di violenza e siamo orgogliosi di aver collaborato in maniera sempre discreta con i Carabinieri e non possiamo che ringraziarli di quanto fatto per la nostra giocatrice".

"Ma, ancora di più, - si legge ancora nella nota - siamo orgogliosi di Alessia, che ancora una volta ha dimostrato la sua personalità e tutto il suo valore anche come persona denunciando la situazione e affidandosi tempestivamente ai Carabinieri per la sua tutela e la soluzione del caso. Siamo convinti che il suo esempio sarà di insegnamento per tutte e verrà seguito da tante tra le persone che, purtroppo, ancora oggi si sentono minacciate o subiscono violenze, di qualunque genere queste siano".

Le indagini

Le indagini sono partite dopo che la vittima ha sporto denuncia. L'atleta ha raccontato ai militari come fosse costantemente perseguitata dall'uomo con messaggi sui social e appostamenti durante le partite. I Carabinieri hanno così immediatamente disposto un sistema di controllo e vigilanza a tutela della vittima. Operazioni che hanno consentito - ieri pomeriggio, domenica 10 aprile 2022 - di localizzare l'auto del 55enne a Villasanta.

La Centrale operativa ha dunque allertato le pattuglie che sono riuscite a rintracciarlo poco dopo presso l'Arena. Il 55enne, originario della zona di Novara, era appostato, in attesa dell'arrivo della pallavolista per l'inizio degli allenamenti. Fermato dai Carabinieri, non ha opposto resistenza. E' stato portato in carcere in attesa dell'udienza di convalida.

La pallavolista Alessia Orro "La violenza, in qualsiasi forma sia, non va mai sottovalutata"

La stessa Alessia Orro in un lungo post su Instagram ha voluto incoraggiare chiunque si trovi a vivere delle situazioni analoghe a quelle vissute da lei:

"Mi sento in dovere come atleta e personaggio pubblico di condividere con voi quello che ormai piano piano sta uscendo ovunque.. Vorrei dare l’esempio non solo dentro il campo, ma anche e sopratutto fuori, aiutare tutte le persone che hanno o stanno passando questo momento difficile come è successo a me in passato e in questo ultimo periodo..
Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare, la violenza, in qualsiasi forma essa sia, non va assolutamente sottovalutata.
Siate coraggiosi, perché io in prima persona so benissimo quanto possa essere difficile, sopratutto quando ti rendi conto che il passato potrebbe tornare nel presente, ma vi posso assicurare che sarebbe ancora più difficile affrontarlo da soli!
Vorrei ringraziare innanzitutto i carabinieri che mi hanno protetta in questo cammino, rendendosi sempre disponibili in ogni occasione.
Un ringraziamento speciale va anche alla mia società, Vero volley Monza, che mi ha sostenuta e aiutata ad affrontare questo brutto episodio, tutelandomi in ogni situazione.
I ringraziamenti non finiscono qui, e questi sono i più importanti di tutti, grazie davvero a tutte le persone che mi sono state accanto ultimamente, cercando di rendermi le giornate migliori e strappandomi qualche volta anche un sorriso, senza di voi sarebbe stato tutto più difficile.
È stato Doloroso riaprire una vecchia ferita, ma sono estremamente felice che tutto questo per ora sia finito. Grazie per sostenermi sempre. Un abbraccio, Ale"

 

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