Appello

Imprenditori contro l'arrivo del Casinò cinese

L'apertura prevista in viale Sicilia a Monza sta preoccupando. Il caso è finito anche in Consiglio comunale

Imprenditori contro l'arrivo del Casinò cinese
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Una cordata di imprenditori pronta a tutto pur di scongiurare l'arrivo di una Casinò cinese in viale Sicilia a Monza, anche fare un'offerta per prendere in affitto la mega struttura al civico 114 dove prima si trovava una concessionaria e dove ora potranno arrivare le slot machine.

Il casinò cinese in viale Sicilia

Il caso è finito anche sui banchi del Consiglio comunale. A chiedere all'Amministrazione il tutto per tutto per scongiurare la possibilità dell'arrivo del casinò cinese è stato il consigliere di Forza Italia Massimiliano Longo: "Il Consiglio comunale del 2018 ha approvato un regolamento per contrastare la patologia del gioco s'azzardo, che ogni anno vede in cura 200 persone, ma con un sommerso infinitamente più alto. Mi aspetto ora si faccia di tutto per evitare l'apertura di questa sala slot enorme, verificando in modo certosino l'applicazione del regolamento".

Una struttura analoga era già presente anni fa, sempre in zona Stadio, ma come ha ricordato Longo, era stata poi chiusa a seguito di alcuni controlli che avevano riscontrato delle irregolarità.  Longo però si è appellato anche alla proprietà che ha firmato il contratto con i cinesi per l'apertura della sala slot.

Gli imprenditori pronti

Lo ha detto Longo e lo hanno confermato a Primamonza.it anche gli imprenditori: "Siamo pronti a prendere noi in affitto la struttura alle stesse condizioni, pur di preservare la situazione esistente. Temiamo l'arrivo di una sala slot di quelle dimensioni, anche per il giro di clientela poco raccomandabile che può portare in una strada importante per il commercio monzese. Noi siamo pronti ad avviare un'attività che possa assumere anche personale italiano".

Proprio in viale Sicilia sono tante le attività (con predominanza di concessionari di auto) e gli imprenditori monzesi sono pronti anche a mettere mano al portafoglio pur di evitare la possibilità dell'arrivo del casinò cinese.

"Se il proprietario si tirasse indietro dall'affittare ai cinesi, sarebbe tutelato, ma all'Amministrazione chiedo:  è stato verificato che rispetti  tutti i requisiti?", ha rimarcato Longo.

La voce dell'assessore

Ad assicurare di mettere il massimo impegno al contrasto della ludopatia ci ha pensato anche l'assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia, ribadendo però anche una cosa piuttosto ovvia e cioè che non si può impedire l'apertura di un'attività se soddisfa tutti i requisiti per legge e non viola alcun regolamento o norma: "Nel 2023 a Monza ci sono state giocate per oltre 30 milioni di euro e sono dati che fanno rabbrividire - ha detto Moccia - Dati allarmanti e in crescita su tutto il territorio che ci ha spinto a rivedere il regolamento in quei punti in cui poteva essere contestabile. Lo renderemo ancora più efficace per i controlli".

Nel caso specifico poi Moccia ha confermato: "So che c'è una richiesta in atto e controlleremo ogni aspetto con meticolosità".

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