In mezzo al bosco spunta un accampamento abusivo
Tende, baracche e un’auto sotto sequestro lungo l’argine del Molgora, a Vimercate. E non è la prima volta...

Baracche, tende, una montagna di mobili e altri pezzi d’arredo, rifiuti, qualche bicicletta e persino un’auto posta sotto sequestro.
Baracche e tende in un bosco tra Vimercate e Burago
Un vero e proprio accampamento abusivo, spuntato improvvisamente (o quasi) nei boschi di Vimercate , al confine con Burago. Ad abitarlo, a quanto pare, alcune persone di origini rumene.
Poco oltre la discarica
Il "villaggio" è comparso nell’area in fondo a via del Buraghino (oltre l’isola ecologica di Vimercate), lungo la strada di campagna che porta alla località di Cascina Beretta, al confine con Burago. Un percorso battuto ogni giorno da decine di pedoni e ciclisti. Per imbattersi nell’insediamento basta percorre a piedi solo poche decine di metri nello sterrato al termine della strada asfaltata, oltre la discarica.
Un'auto abbandonata
All’imbocco dell’accampamento un’auto, un Bmw di colore nero, con targa rumena, posta sotto sequestro (in realtà nonostante compaiano ancora i cartelli sul parabrezza e su un finestrino, il sequestro sarebbe nel frattempo decaduto) da parte della Polizia locale di Vimercate.
Il "villaggio" sorto sulle rive del torrente Molgora
Qualche metro più in la alcune biciclette. E poi, una scena incredibile: una grande area a ridosso del torrente Molgora (che scorre lungo il bosco) sbancata e disboscata, naturalmente senza alcuna autorizzazione, per fare spazio all’insediamento.
Quante persone vi abitino non è dato saperlo. Fuori da alcune tende e capanne alcuni indumenti stesi ad asciugate; poco oltre, una catasta di mobili, altri componenti d’arredo e persino infissi. Da utilizzare con ogni probabilità per costruire nuove casette di fortuna. Tutto attorno tanti rifiuti.
Area da sgomberare
Da quanto l’insediamento sia sorto non è chiaro. Quel che è certo è che sia Polizia locale che Carabinieri ne sono a conoscenza e stanno operando per costringere gli occupanti ad andarsene, sgomberando l’area in parte già deturpata.
Non è la prima volta che accade. Già in passato in un’area vicina, all’interno dello stesso bosco, era stato scoperto e poi smantellato un altro villaggio abitato. Sempre lì erano state rinvenute e poste sotto sequestro altre auto.





