Polizia di Stato

In ospedale dopo la rissa con una ferita di arma da taglio: "Mi sono fatto male in bici"

Il 30enne tunisino si era rivolto al Policlinico di Monza, fornendo una spiegazione "fantasiosa"

In ospedale dopo la rissa con una ferita di arma da taglio: "Mi sono fatto male in bici"
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Agli operatori sanitari del Policlinico di Monza che lo hanno accolto, ha raccontato di essersi procurato una profonda ferita, andando in bicicletta. Una versione cui nessuno ha creduto, tantomeno i poliziotti che, dopo una rapida indagine hanno scoperto come, in realtà, fosse rimasto coinvolto in una violenta rissa.

In ospedale dopo la rissa

I fatti si sono verificati nella notte fra mercoledì, il 31 maggio e giovedì 1 giugno. Gli agenti della Questura di Monza sono intervenuti al Policlinico in quanto un giovane tunisino si era presentato al Pronto soccorso con una ferita di arma da taglio asserendo di essersela procurata mentre andava in bicicletta.

L'accoltellamento a Lecco

Una volta accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della questura, gli operatori hanno appreso come, nei pressi della Stazione Ferroviaria di Lecco, si fosse verificata una rissa con accoltellamento fra giovani nordafricani, per cui era verosimile che il cittadino tunisino, un 30enne con precedenti per furto aggravato, ricettazione, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, vi potesse essere coinvolto.

Accompagnato al Cpr

Pertanto, essendogli stato notificato il provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Genova in considerazione della parziale e incostante adesione al programma di integrazione, vista la sua irregolare presenza sul territorio nazionale, il Questore di Monza e della Brianza disponeva l’accompagnamento presso il Cpr.

 

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