In Pediatria a Vimercate un ecografo di ultima generazione. Lo ha donato Abio
Il nuovo strumento è stato presentato oggi. Consentirà di migliorare notevolmente la pratica clinica neonatologica e pediatrica.
E' stato presentato questa mattina il nuovo ecografo donato da Abio Brianza all’ASST. Si tratta di una preziosissima tecnologia, con un apparato e un software di ultima generazione, che è stata destinata alla struttura di Pediatria dell’Ospedale di Vimercate, diretta da Marco Sala.
Alla presentazione della nuova tecnologia ecografica erano presenti in Ospedale Susanna Bocceda, Presidente di Abio Brianza, e Nunzio Del Sorbo, Direttore Generale dell’ASST.
In Pediatria a Vimercate un ecografo di ultima generazione
L’apparecchiatura, che consente di migliorare notevolmente la pratica clinica neonatologica e pediatrica, è dotata di 4 sonde in grado di garantire l'uso su numerosi distretti corporei, con sistemi di assistenza computerizzati che permettono di facilitare il lavoro dell'operatore e la corretta acquisizione delle immagini.
“Immagini – spiega Marco Sala - che possono essere trasmesse in tempo reale ad altra postazione, all'interno ed all'esterno della struttura ospedaliera, permettendo il consulto con esperti, anche a distanza, in caso di necessità”.
Grazie al nuovo ecografo si riducono i tempi di attesa e degenza
Fin da ora, in Neonatologia, le ecografie cerebrali transfontanellari, le ecografie polmonari e le eco-cardiografie potranno essere eseguite direttamente dal personale della Pediatria, riducendo i tempi di attesa e di degenza.
Sulla base dei dati storici di attività sono stimati in circa 250 i pazienti che, nel corso di un anno, potranno usufruire di tali indagini diagnostiche: per un terzo di essi sono previsti controlli ambulatoriali successivi alla degenza. Anche per il bambino più grande è in avviamento un servizio di ecocardiografia, visto
che una Pediatra della Struttura di Vimercate ha competenze specialistiche sulle ecografie cardiache (altre due colleghe sono in formazione).
“Sarà così possibile – aggiunge il primario - rispondere alle esigenze del territorio vimercatese nonché dei pazienti provenienti dai Presidi di Carate ed eventualmente di Desio, con l'intento di mantenere in monitoraggio i bambini vicino a casa ed inviare ai servizi di Cardiologia pediatrica più avanzati solo i pazienti più complessi”.