In scena un amore disconnesso
Appuntamento a teatro sabato sera al Centro Culturale Teatro OppArt di Sovico.
In scena a Sovico lo spettacolo "Social love...amore disconnesso".
In scena un amore disconnesso
Appuntamento a teatro sabato sera. Il Centro Culturale Teatro OppArt, in via Giovanni da Sovico 93, è lieto di annunciare l'apertura della stagione teatrale 2018/2019. Si comincia sabato 27 ottobre alle 21 con la prima nazionale dello spettacolo “Social love… Amore disconnesso!”. Un'opera scritta da Milena Migliore e diretta da Alfredo Oppio, direttore artistico della struttura.
Sinossi dello spettacolo
Uno sguardo alla vita di coppia, alla lotta quotidiana per la sopravvivenza coniugale. Il tutto ambientato in un contesto "social-moderno" dove la tecnologia e il calcio fanno da padroni. Jessica, una donna romana, 40 enne e molto “social”, è convinta che Antonio, il suo compagno super tifoso del Napoli, la tradisca con altre donne. Architetterà un'ingegnosa trappola per smascherarlo, talmente ingegnosa che lei stessa ne resterà vittima. Sospetti tradimenti, equivoci e colpi di scena. Da disconnettersi dalle risate.
Il centro culturale OppArt
OppArt ha come obiettivo quello di valorizzare l’arte come veicolo di socializzazione e di coesione sociale, coinvolgendo più persone possibili in una pluralità di eventi. Il progetto nasce da un sogno. Un sogno iniziato sette anni fa nel cuore e nelle intenzioni di due giovani: Alfredo e Sara. Al tempo erano ancora fidanzati, vivevano a Roma ed erano ben lontani dal pensare che le vicissitudini della vita li avrebbero portati a realizzarlo in Brianza. Ma di fatto così è stato. Come il tempo del fidanzamento si è evoluto cedendo il posto al matrimonio e a una famiglia in crescita, così quel sogno iniziale , come un seme ben piantato e quotidianamente curato, ha lentamente germogliato, preso vigore, fino ad assumere forma del suo primo frutto nel Centro Culturale Teatro OppArt. Esso sorge nel 2017 a Sovico, nel cuore della Brianza, con l'intento di essere uno spazio familiare cui la vera padrona di casa sia l'Arte a 360 gradi, rifugio per chi desidera, cerca, sogna una dimora artistica poliedrica e accattivante.