Agrate Brianza

In scooter senza casco e con il cane, doveva essere ai domiciliari per atti persecutori

Fermato dai carabinieri, è stato arrestato; il cane affidato ai militari.

In scooter senza casco e con il cane, doveva essere ai domiciliari per atti persecutori
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Era a spasso in sella al suo scooter senza casco, con il cane al seguito. In realtà avrebbe dovuto essere a casa, agli arresti domiciliari.

E' stato tratto in arresto dai carabinieri un 46enne, fermato ieri, giovedì 25 agosto, ad Agrate Brianza.

Ai domiciliari per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna

L’uomo, residente ad Agrate, non è passato inosservato ai Carabinieri che, riconoscendo in lui un volto noto, lo hanno fermato e hanno effettuato degli accurati controlli scoprendo come fosse proprio lo stesso che solo pochi giorni prima era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in seguito ad un aggravamento per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna.

In giro all'alba con il cane

I sospetti dei militari, infatti, si sono subito trasformati in certezze. Il 46enne è stato fermato di prima mattina in piazza Trivulzio, nella frazione di Omate, dagli uomini della Stazione di Agrate  e del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Vimercate, impegnati nel controllo del territorio.  Non è stato in grado di spiegare il perché si trovasse in giro senza alcuna autorizzazione.

Il cane affidato ai carabinieri

È stato pertanto accompagnato in caserma dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto. Il cane è stato accudito dai militari in attesa di essere riconsegnato alle cure del padrone.

Ora deve rispondere anche di evasione

Il 46enne su disposizione del Pubblico ministero della Procura della Repubblica di Monza nella stessa mattinata si è presentato davanti all'autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari. Ora dovrà rispondere anche dell’accusa di evasione.

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