Taglio del nastro

Inaugurato il centro di addestramento che prepara la Brianza ad affrontare le emergenze idrogeologiche

L’ex casa cantoniera di Lesmo è stata riqualificata dai volontari di "Monza Soccorso"; presente al taglio del nastro il presidente della Provincia Luca Santambrogio

Inaugurato il centro di addestramento che prepara la Brianza ad affrontare le emergenze idrogeologiche

Un destino di rinascita per l’ex casa cantoniera che si trova lungo la Sp 135 a Lesmo, davanti alla scuola materna e alla palestra di Peregallo e a poche centinaia di metri da dove transiterà Pedemontana.
Si scrive “Centro operativo ed addestramento soccorso nautico acquatico alluvionale”, si legge un ambizioso progetto inaugurato oggi,  sabato 11 ottobre 2025,  alla presenza, oltre che dei volontari delle varie sezioni della Protezione civile provenienti da tutta la Brianza, anche del presidente della Provincia Luca Santambrogio e del sindaco di Lesmo Sara Dossola, oltre al consigliere provinciale Marina Romanò. Con loro c’erano anche il sindaco di Triuggio Pietro Cicardi e il colllega di Correzzana Marco Beretta oltre all’assessore alla Sicurezza di Arcore Luca Travascio. 

Un progetto targato Monza Soccorso

A fare gli onori di casa c’era il presidente di Monza Soccorso Ferruccio Locati e l’anima del sodalizio Luca Villa che ricopre il ruolo di responsabile operativo. Un intervento nato sulle ceneri di quello che rimane dell’ex casa cantoniera di Lesmo che comprende quasi 500metri quadrati di capannone e quasi 5mila metri quadrati di pertinenze (giardino, tettoie e piazzale). L’edificio, abbandonato e in condizioni fatiscenti, è stato dunque trasformato, durante la scorsa estate, in centro operativo ed addestramento soccorso nautico acquatico alluvionale. Dunque la sua funzione avrà un occhio di riguardo soprattutto alle emergenze riguardanti le esondazioni del fiume Lambro e tutte le criticità che scaturiscono dopo violenti nubifragi e bombe d’acqua. Ma non solo perchè l’ex casa cantoniera diventerà non solo centro operativo e di ricovero dei mezzi ma anche luogo dove i bambini delle scuole potranno vivere una esperienza unica nel suo genere che avrà come fulcro proprio l’acqua.

Quali attività nella ex casa cantoniera?

“Giusto qualche esempio: abbiamo nella nostra nuova sede una riproduzione di una vite idraulica di Archimede, detta anche còclea: un dispositivo elementare utilizzato per sollevare liquidi o materiali granulari – ha sottolineato Villa – In seguito venne anche utilizzata per sfruttare l’energia cinetica di un fluido in discesa. Oppure faremo vedere ai nostri ospiti cos’è un Nilometro degli antichi egizi. Si tratta di uno straordinario strumento antico utilizzato per misurare le acque del Nilo in modo che i contadini egizi sapessero se aspettarsi carestie o inondazioni”.

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Il grazie del presidente Santambrogio

L’intervento delle autorità è stato preceduto dalla cerimonia dell’alzabandiera sotto le note dell’inno di Mameli e la benedizione della nuova sede impartita da don Stefano Borri.

Durante il suo intervento il presidente Santambrogio ha voluto ringraziare tutti i volontari che ogni giorno mettono a disposizione il loro tempo prezioso per gli altri.

“Oggi celebriamo un traguardo importante per il nostro territorio – ha sottolineato Santrambrogio – La Protezione civile è da sempre un presidio di solidarietà, competenza e dedizione, come avvenuto qualche settimana fa durante gli eventi calamitosi che hanno colpito la Brianza. Ogni intervento, ogni ora di lavoro dei volontari testimonia la forza di una comunità che non si arrende mai e che anche nelle situazioni più difficili trova le forze per rialzarsi. La nuova sede di Lesmo con il modulo specialistico di soccorso nautico alluvionale rafforzerà la capacità operativa del sistema provinciale e offrirà uno strumento prezioso per affrontare le emergenze idrauliche e idrogeologiche che spesso mettono alla prova i territori”.