Incendio in un deposito, due fratelli denunciati per smaltimento illecito di rifiuti
Uno di loro era già stato denunciato per il medesimo reato a gennaio del 2023
Gli agenti del nucleo di polizia ambientale di Monza l'avevano già denunciato per smaltimento illecito di rifiuti tramite incenerimento. Nei giorni scorsi nei suoi confronti e del fratello è scattata una nuova denuncia, sempre per lo stesso reato.
L'intervento per l'incendio in un deposito in zona San Fruttuoso
Su richiesta dei Vigili del fuoco gli agenti del comando di via Marsala sono intervenuti in un deposito in zona San Fruttuoso per un incendio. Sul posto intervenuti anche due funzionari dell'ATS, Ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, a rogo già spento, per l'esecuzione di un primo sopralluogo nell'immediatezza dell'evento.
Da un primo esame del sito di incenerimento, gli agenti accertavano che in corrispondenza di un pilastro della struttura del capannone, in posizione approssimativamente centrale, su area cementata ricoperta da brecciolino, era stato posizionato un fusto metallico che veniva utilizzato per bruciare i rifiuti presenti nel deposito.
Alcuni rifiuti erano stati dati all'incenerimento anche fuori dal bidone, infatti si accertava la presenza di un infisso bruciato appoggiato al fusto metallico, di lunghe travi in legno posizionate convergenti sul punto di fuoco e, poco distante, un frigorifero smontato, con la porta staccata e bruciata.
L'ispezione più attenta delle ceneri prodotte faceva emergere la presenza di griglie metalliche bruciate e deformate, guide metalliche presumibilmente per cassetti ed altri metalli bruciati rinvenuti tra la cenere ancora fumante.
Durante il sopralluogo, inoltre, gli agenti hanno verificato che il deposito aveva una copertura presumibilmente in cemento amianto, che presentava rotture importanti e parti lesionate che fortunatamente non erano state interessate dal fuoco.
Due fratelli denunciati per smaltimento illecito di rifiuti
A fronte di quanto accaduto sono stati deferiti all'autorità giudiziaria due fratelli di origine egiziana di 45 e 35 anni, titolare e legale rappresentante dell'impresa, residenti a Cinisello Balsamo, per il reato di smaltimento illecito di rifiuti tramite incenerimento. Uno di loro, come già detto, era già stato denunciato per il medesimo reato perpetrato nello stesso posto a gennaio del 2023. Per la copertura del tetto la proprietà dovrà presentare apposito piano di bonifica.