Incendio nell'azienda di materie plastiche, Arpa rassicura: "Limiti di diossina nella norma"
L'esito dei controlli eseguiti dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale dopo il rogo alla Magniplast di Brugherio.
Incendio nell'azienda di materie plastiche, Arpa rassicura: "Limiti di diossina nella norma". L'esito dei controlli eseguiti dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale dopo il rogo alla Magniplast di Brugherio.
L'esito dei controlli di Arpa dopo l'incendio
Nonostante il vasto incendio che ha mandato in fumo una enorme quantità anche di materie plastiche, le concentrazioni di inquinanti sono rimaste entro i limiti.
Possono tirare un sospiro di sollievo i cittadini di Brugherio dopo l’incendio che nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 luglio 2021 ha distrutto lo stabilimento della Magniplast di via Buozzi.
"Si può affermare che nelle ore di campionamento non è stata rilevata alcuna condizione indicativa di un impatto significativo sulla qualità dell’aria". Questa la conclusione della relazione scritta venerdì da Arpa e inviata al sindaco Marco Troiano a distanza di una decina di giorni dal rogo.
Cosa ha fatto l'Agenzia regionale per la protezione ambientale
L’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha eseguito le analisi in tre momenti: quando le fiamme non erano ancora state domate dai Vigili del fuoco (nei pressi della ditta e a San Damiano, quartiere verso il quale il fumo virava per il vento), fino alle 15 del 15 luglio (con la centralina posizionata nel cortile del Municipio) e anche il giorno successivo, con lo strumento sempre posizionato in Villa Fiorita.
"Le analisi hanno confermato che nei due giorni di campionamento la concentrazione totale di diossine e furani è risultata inferiore al valore indicativo di una situazione di inquinamento - ha sottolineato il primo cittadino - I valori rilevati, infatti, sono risultati praticamente simili a quelli che si misurano ogni giorno in un ambito urbano".
Tutto bene quindi, ma...
Una notizia da una parte rassicurante, dall’altra un po’ meno: viene infatti da chiedersi che aria respiriamo ogni giorno in ambito urbano...