Incinta si vuole buttare nel canale

La ragazza, 25 anni, è stata salvata da due pompieri monzesi vicino al Villoresi

Incinta si vuole buttare nel canale
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Ci vuole coraggio ad avvicinarsi a una casa in fiamme per spegnere un incendio, ma altrettanto sangue freddo è necessario per pronunciare le parole giuste davanti a una persona che sta meditando se togliersi la vita. Lo sanno bene i due Vigili del Fuoco che mercoledì mattina hanno scritto il lieto fine su una vicenda che poteva avere tutt’altro epilogo.

L'intervento dei pompieri

Erano le 8.25 quando un passante ha dato l’allarme al 118. Una ragazza si trovava in bilico su un cornicione e minacciava di suicidarsi da una costruzione dismessa alta un paio di piani tra via Pacinotti e via Galvani, proprio in prossimità del canale Villoresi. Immediatamente sul posto si sono portati diversi mezzi dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri che hanno bloccato la strada per le operazioni di salvataggio.
I primi a intervenire sono stati proprio due pompieri che sono arrivati da poco in città, mandati da Milano alla creazione del Comando provinciale monzese dei Vigili del Fuoco. «Due di noi hanno iniziato subito a parlarle, mentre facevamo salire l’autoscala, ma alla fine siamo riusciti a conquistarci la sua fiducia e le abbiamo detto che saremmo saliti anche noi sul tetto, così abbiamo girato da dietro e l’abbiamo raggiunta».

Incinta e disperata

La ragazza, 25 anni, era disperata perché aveva scoperto di essere incinta e l’uomo di cui aspettava il bambino le aveva detto di non volerlo. Con estrema dolcezza, i due pompieri hanno usato le parole giuste per convincere la ragazza a scendere e ad affrontare serenamente la situazione difficile. Poi, dopo averla persuasa, la hanno sorretta portandola a braccetto fino all’ambulanza che nel frattempo era sopraggiunta per le cure del caso. La ragazza è stata trasportata dai sanitari all’ospedale San Gerardo in codice giallo per gli accertamenti necessari, sia per il suo stato di gravidanza sia per la condizione emotiva in cui si trovava.

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