Vimercate

Incredibile furto in centro città: «intercettano» il telecomando e lo derubano dei gioielli

Brutta disavventura per un professionista di Vimercate residente nei pressi dell’area ex Bassetti

Incredibile furto in centro città: «intercettano» il telecomando e lo derubano dei gioielli
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In qualche maniera sono riusciti ad aprire la sua auto, forse intercettando il segnale del telecomando. Poi, approfittando della sua assenza, hanno messo le mani sulle chiavi della sua abitazione e del suo studio, dove infine si sono recati facendo incetta di ori e preziosi.

Incredibile furto in centro città

Brutta disavventura per un professionista di Vimercate residente nei pressi dell’area ex Bassetti che nei giorni scorsi ha dovuto fare, suo malgrado, i conti con l’incresciosa arguzia di alcuni malviventi. L’uomo si trovava dentro il supermercato «Esselunga» per fare alcune compere, quando, al suo ritorno verso la macchina, si è accorto che qualcosa non andava: «Ho subito notato che le chiavi di casa e dello studio erano sparite - spiega proprio la vittima - Non so come sia potuto accadere perché sono sicurissimo di aver chiuso l’auto prima di entrare nel supermercato. Secondo me, non so come, sono riusciti a intercettare e duplicare il segnale del mio telecomando, perché sulla macchina non c’era un graffio, non c’era un segno che qualcuno potesse aver forzato le portiere o i finestrini. Non ho altre spiegazioni onestamente».
Chiavi in mano, i ladri sono riusciti a risalire all’indirizzo dell’uomo attraverso alcuni biglietti da visita trovati nel veicolo. «Da lì non ci hanno messo molto ad arrivare alla mia proprietà e portare via tutto quello che interessava loro - prosegue l’uomo - Si sono diretti subito verso la camera da letto aprendo tutti i cassetti: alla fine mi hanno portato via qualche gioiello e degli orologi per un bottino da circa mille euro. Purtroppo sono stati molti di  più i danni collaterali, come ad esempio il dover sistemare tutto e ovviamente cambiare tutte le serrature di casa, che ormai erano compromesse».

Rabbia e tanta amarezza

Oltre alla rabbia resta però anche tanta amarezza: «Ho saputo che non ero il primo a subire un furto del genere, ma anche altre persone che stavano facendo la spesa hanno avuto stessa sorte - conclude - Ho sperato che attraverso le telecamere del super si potesse risalire agli autori, ma mi è stato detto che purtroppo gli occhi elettronici non coprono tutta l’area. Peccato: con qualche misura di sicurezza in più, forse, la faccenda sarebbe finita in maniera diversa. E magari qualcuno non avrebbe subito la mia stessa sfortuna»

(nella foto uno scorcio del quartiere residenziale ex Bassetti)

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