Inps in crisi, anche a Monza emorragia del personale

Dal 2015 al 2018, infatti, si è passati dai 252 dipendenti distribuiti tra i presidi di Monza, Seregno, Desio, Cesano e Vimercate, agli attuali 207.

Inps in crisi, anche a Monza emorragia del personale
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Inps in crisi, anche a Monza emorragia del personale. Ci sono sempre più servizi da erogare e meno dipendenti sui quali poter contare.

Inps in crisi

L'Istituto nazionale della previdenza sociale è in crisi. E anche a Monza il trend è in negativo. Ci sono sempre più servizi da erogare e meno dipendenti sui quali poter contare. E la tendenza è confermata anche per gli anni a venire: dal 2015 al 2018, infatti, si è passati dai 252 dipendenti distribuiti tra i presidi di Monza, Seregno, Desio, Cesano e Vimercate, agli attuali 207. Un taglio netto di personale e la paura, per i referenti dell'Unione sindacale di base (che giovedì ha voluto sottolineare la propria posizione) di un azzeramento di dipendenti entro pochi anni.

La protesta dell'Usb

"Se non si interviene saremo testimoni della morte dell'Inps - ha spiegato Marco Marino - E questo sarebbe un vero incubo. Perché se l'Inps è in pericolo, lo sono anche molti settori dello Stato sociale. Il cuore e il motore della previdenza sociale pubblica nazionale ha il personale ridotto all'osso e, senza una massiccia dose di assunzioni si rischia di non riuscire più a tenere il passo con i compiti istituzionali che si devono assolvere".

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