Insegue l'auto della moglie e la sperona: arrestato dalla Polizia

La donna stava andando a vendere la macchina per evitare di essere continuamente seguita. E il 39enne ha aggredito anche i nuovi proprietari

Insegue l'auto della moglie e la sperona: arrestato dalla Polizia
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Insegue l’auto della moglie e la sperona: arrestato dalla Polizia. La donna stava andando a vendere la macchina per evitare di essere continuamente seguita. E il 39enne ha aggredito anche i nuovi proprietari.

Sperona l’auto della moglie: arrestato

E’ stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere il 39enne resosi responsabile di quanto avvenuto il 4 gennaio 2020 a Sesto San Giovanni. Già sottoposto al divieto di avvicinamento, a seguito di numerosi episodi di maltrattamento e minacce partiti nel 2018, il 39enne sabato ha intercettato e inseguito la macchina guidata dalla moglie. L’ha speronata, nel tentativo di costringerla a fermarsi. La donna quel giorno stava andando a vendere il veicolo, per evitare di essere continuamente pedinata dall’uomo. Quest’ultimo, alcune ore dopo, ha inseguito e speronato anche i nuovi proprietari della macchina, pensando che a bordo ci fosse ancora la moglie. E li ha aggrediti. A seguito dell’ennesima denuncia sporta dalla donna, la Polizia aveva chiesto la misura cautelare del carcere al Gip del Tribunale di Monza, che è stata emessa nelle scorse ore. E per il 39enne si sono aperte le porte della casa circondariale di Monza.

Gli episodi di violenza del recente passato

Questa estate sarebbe arrivato a minacciare di morte non solo la moglie, ma anche i figli e il cane di famiglia, impugnando un coltello. Decine gli episodi di aggressioni e violenze di cui la donna è stata vittima, tra cui l’ultima (prima dello speronamento di alcuni giorni fa) lo scorso ottobre, quando il marito l’ha colpita con una testata dopo una lite nel loro appartamento di Sesto San Giovanni, facendola svenire. Dopo averla trascinata nella vasca da bagno per farla riprendere, il 39enne l’ha portata in camera da letto, le si è seduto sopra aggredendola a morsi e pugni al volto. Poi ha cercato di soffocarla con uno strofinaccio, il tutto perché era uscita a bere un aperitivo con alcuni amici.

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