Pubblicato:
Aggiornato:
Insultata al supermercato a Monza: i cinesi insorgono
Il video postato dal presunto dipendente è arrivato fino in Cina. E intanto il nipote risponde all'azienda.
Insultata al supermercato a Monza perché non parla italiano. Il video postato dal presunto dipendente dell'Iper di Monza condiviso centinaia di volte prima di essere eliminato da Youtube è arrivato fino in Cina scatenando indignazione.
Insultata al supermercato a Monza: i cinesi insorgono
La questione, merito probabilmente del passaparola della comunità cinese, sarebbe stata anche riportata, con tanto di sottotitoli, su numerosi siti di informazione cinesi. Citiamo ad esempio "Sina News" che lo avrebbe pubblicato su YouTube, "Inkstone News" e "South China Morning Post". Ovviamente le reazioni dei cinesi non si sono fatte attendere ed è nato un vero e proprio tam tam di condivisione sui social con un lungo strascico di commenti indignati.
Insomma un caso che ha fatto il giro del mondo e che il Giornale di Monza è stato tra i primi a riportare lunedì 28 gennaio.
Le parole dell'azienda
Intanto l'Iper, che domenica ha pubblicato un lungo post su Facebook prendendo le distanze da quanto accaduto, ha fatto sapere di aver preso provvedimenti nei confronti del dipendente inquadrato mentre sono ancora in corso indagini sulla persona che ha filmato il tutto e che ha insultato e minacciato la signora cinese.
Spunta il nipote
E proprio tra i commenti al lungo post pubblicato sulla pagina Facebook dell'azienda è spuntato quello di Michele Mao Ciao, che si è presentato come il nipote della signora cinese insultata. Ecco cosa ha scritto dopo quanto successo:
"Ciao a tutti sono il nipote della signora ripreso nel video. In questi giorni ho avuto l'opportunità di comunicare personalmente con Iper ed hanno espresso le loro più sincere scuse, tant'è che la direttrice di Iper Monza ci ha invitati presso la loro sede per scusarsi a nome di Iper. Mi è inoltre giunto notizia che sono stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti del dipendente. Mentre mancano notizie riguardo il soggetto che ha filmato il video. Sono convinto che, per quanto questo sia stato un episodio di cattivissimo gusto, l'atto maleducato di pochi individui non rappresenti in assoluto modo la cultura italiana, che personalmente ho sempre trovato gentile ed ospitale, né quella dell'iper, sicuramente piena di lavoratori gentili e professionali. Desidero infine esprimere la mia gratitudine per il sostegno dimostrato dalla comunità cinese in Italia. Ma, in particolare, vorrei anche porgere la mia più sincera gratitudine per solidarietà dimostrata dalla comunità italiana".
