Gravissimo episodio a Monza

Insulti omofobi al cliente 17enne: «Fr...o di me...a, alzati e vattene»

A ricostruire quanto accaduto in un locale del centro Monza la vittima stessa. Amareggiata anche sua madre: "Inaccettabile"

Insulti omofobi al cliente 17enne: «Fr...o di me...a, alzati e vattene»
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Una semplice osservazione circa il resto sbagliato ricevuto dalla cameriera ha scatenato l’ira del titolare di un locale del centro Monza che ha aggredito verbalmente il cliente, un ragazzo di appena 17 anni, arrivando a rivolgergli pesantissimi insulti omofobi.

Insulti omofobi al cliente 17enne

«Fro...o di mer...a, alzati e vattene», la frase shock che il minorenne si è sentito dire e che lo ha profondamente ferito.
I fatti si sono verificati lunedì sera della scorsa settimana e a ricostruire quanto accaduto è il ragazzo stesso, uno studente monzese, insieme alla madre (alla quale ha raccontato l’accaduto), anch’essa decisamente amareggiata da quanto vissuto dal figlio.

La ricostruzione dei fatti

«Ero in centro con alcune mie amiche, quando abbiamo deciso di sederci in un caffè - ha spiegato il giovane - Fin da subito la cameriera non ci ha accolti con molta cordialità. Non ci ha rivolto alcun saluto, limitandosi a indicarci un tavolo disponibile che, tra l’altro, non aveva nemmeno sedie a sufficienza per tutti, tanto che siamo dovuti andare noi a cercarcele negli altri tavoli».
Insomma, la serata non era cominciata nel migliore dei modi, ma, una volta trovate le sedie, i giovani si sono comunque accomodati e hanno ordinato delle bibite che sono state portate loro poco più tardi col conto.
«La cameriera, anche in questo caso piuttosto bruscamente, ci ha subito detto che non si accettavano conti separati - ha proseguito - Con un certo disappunto, visto che difficilmente si esce con la cifra esatta, siamo riusciti a mettere insieme la somma. Quando è tornata col resto ce lo ha letteralmente lanciato sul tavolo. Peccato che mancasse un euro e 50».
Il giovane ha richiamato la dipendente per farle notare l’ammanco. Dopo essere rientrata a verificare, è uscita nuovamente, «lanciandoci sul tavolo solo 50 centesimi - ha proseguito il ragazzo - L’ho richiamata per l’ennesima volta e le ho fatto notare nuovamente che mancava ancora un euro e lei mi ha risposto ancora una volta bruscamente, lanciandomi l’euro sul tavolo».

Gli insulti al cliente 17enne

A quel punto si è avvicinato il titolare del bar che, sia pur prendendo le difese della sua dipendente, sembrava inizialmente propenso a stemperare i toni. «Nel frattempo è arrivato un altro nostro amico che si è seduto e ha ordinato una bibita - ha spiegato ancora il 17enne - Vista la non proprio positiva esperienza, gli ho detto di stare attento poi al resto».
Frase che è stata udita dal titolare del locale che nel frattempo stava parlando con alcuni clienti seduti a un altro tavolo. «Si è voltato e ha cominciato a riempirmi di parolacce e insulti anche omofobi, avvicinandosi pure troppo alla mia faccia, nemmeno fossi un suo conoscente - ha ricostruito il giovane ancora sconvolto e arrabbiato - Mi ha detto “scemetto del ca...zo”, “cogl...ne”, “fro..io di mer...a”, “ora chiamo i tuoi genitori così gli chiediamo cosa ne pensano”, intimandoci poi di alzarci e andarcene».

"Fatti inaccettabili"

Il gruppo di amici, che non aveva finito la consumazione, si è rifiutato. «Gli ho detto che ce ne saremo andati nel momento in cui avessimo finito di bere quanto già pagato - ha precisato - Ma nulla, alla fine abbiamo desistito e siamo usciti dal locale».
Un episodio che ha profondamente ferito il ragazzo, così come sua mamma. «Siamo tutti scioccati da quello che è accaduto - ha spiegato la monzese - Sono frasi inaccettabili, anche sì rivolte a un ragazzo ancora minorenne. Non si possono trattare così le persone».

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