Intimidazioni alla redazione dei colleghi di Settegiorni Rho - LE FOTO
Il Direttore Baiguini: "Noi continueremo a fare il nostro lavoro come sempre. Con impegno e dedizione ma soprattutto senza compromessi"
Intimidazioni alla redazione di Settegiorni Rho. Il Direttore Angelo Baiguini: "Andiamo avanti"
Intimidazioni alla redazione di Rho
Terza incursione notturna nella redazione di Settegiorni a Rho. Dopo aver forzato una porta di sicurezza sul retro alcuni vandali hanno messo a soqquadro l'intera redazione imbrattando pareti e scrivanie con insulti di vario genere. E' accaduto nella notte tra sabato e domenica.
Le scritte apparse in redazione
Il Direttore Angelo Baiguini intervistato da La 7 dopo le intimidazioni alla redazione
Le scritte apparse in redazione
Le scritte apparse in redazione
Le dichiarazioni del Direttore
Nonostante l'atto intimidatorio l'attività giornalistica della redazione prosegue senza sosta. "La redazione già da domenica mattina è al lavoro per aggiornare il sito. Per quanto riguarda il giornale una cosa è certa: venerdì saremo in edicola come sempre - ha affermato il direttore Angelo Baiguini.
"Questo episodio rappresenta uno stimolo a non abbassare la guardia... non conosciamo gli autori ma chiunque essi siano sappiano che hanno ottenuto l'effetto opposto a quello sperato.
L'impegno nelle inchieste
"Negli ultimi tempi ci siamo occupati di inchieste legate alla 'ndrangheta e al traffico di droga" - ha spiegato il direttore Baiguini. "Non sappiamo se le cose sono legate tra loro e poco importa. Noi continueremo a fare il nostro lavoro come sempre. Con impegno e dedizione ma soprattutto senza compromessi.
Più attenzione per l'informazione locale
"Come consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti voglio raccomandare a chi avrà il compito di rappresentarci in futuro, un occhio di riguardo per chi fa informazione in provincia e in periferia, dove si è più esposti a minacce e ritorsioni"- ha concluso il Direttore.
Solidarietà dai cittadini e dalle autorità
Intanto dichiarazioni di solidarietà sono arrivate in massa da parte dei cittadini rhodensi, delle autorità locali, ma anche dei vertici di Regione Lombardia.
“Massima solidarietà a tutta la redazione di Settegiorni e al gruppo editoriale DMedia per l’ennesimo atto vandalico subito e le minacce ricevute - ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti. "Questi fatti sono gravi perché puntano a intimidire i redattori e negar loro la libertà di dare notizie o di realizzare inchieste su tematiche calde, organizzazioni criminali e traffici illeciti. Occorre quindi un potenziamento della sorveglianza nei confronti della redazione che non può continuare a subite incursioni notturne, peraltro fino a oggi rimaste impunite. Sono però convinto, conoscendo e collaborando da anni con la redazione di Settegiorni, che i redattori non si faranno certo intimorire e continueranno, come hanno sempre fatto, a svolgere il loro lavoro e dare notizie in piena libertà.” - ha concluso.