Investì e uccise due muratori a Bellusco, ecco la sentenza

La 22enne di Ornago è stata condannata a 3 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio stradale.

Investì e uccise due muratori a Bellusco, ecco la sentenza
Pubblicato:
Aggiornato:

Investì e uccise due muratori a Bellusco lo scorso ottobre, ecco la sentenza. La 22enne di Ornago, risultata ubriaca alla guida, è stata condannata a 3 anni e 8 mesi di reclusione. Riconosciuto il concorso di colpa.

La decisione del Tribunale di Monza

E' arrivata nella giornata di ieri, martedì, la sentenza del giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Patrizia Gallucci, che ha condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione Y.S., la 22enne di Ornago che lo scorso ottobre travolse e uccise Youssef Oujaa, 33 anni e Aziz Oukhanekch, 38 anni, lungo la Provinciale Monza-Trezzo, in territorio di Bellusco. La ragazza, risultata positiva all'alcol test, è stata condannata per omicidio stradale. Inizialmente nel corso del processo, tenutosi con il rito abbreviato, il Pm monzese Flaminio Forieri aveva chiesto per la giovane imputata la condanna a 5 anni e 4 mesi, riconoscendo fin da subito un concorso di colpa tra le parti in causa. Seconda la ricostruzione infatti, i due muratori (risultati non idonei alla guida in un alcol test effettuato in precedenza dai Carabinieri di Bellusco) stavano procedendo a piedi non sul ciglio della strada, ma verso il centro della carreggiata. Una posizione che, unitamente alla scarsa illuminazione della Provinciale, avrebbe contribuito al tragico schianto. In sede di processo gli avvocati della 22enne di Ornago, Veronica Fumagalli e Riccardo Mariconti, hanno inoltre puntato sulla testimonianza di un amico della ragazza, costretto a una manovra d'emergenza per evitare l'impatto con i due uomini proprio a causa della loro posizione sulla carreggiata.

La condanna

La sentenza del Tribunale permetterà alla 22enne di chiedere l’affidamento in prova ai servizi di pubblica utilità ed evitare quindi il carcere, dal momento che la condanna è inferiore ai 4 anni. Dei 3 anni e 8 mesi comminati, inoltre, la giovane ne ha già scontati una parte (circa 12 mesi) ai domiciliari. Le famiglie delle due vittime, intanto, hanno ricevuto da parte della società assicuratrice della vettura dell’automobilista il risarcimento danni e hanno ritirato la costituzione di parte civile.

Seguici sui nostri canali
Necrologie