Momenti di paura

Irruzione in chiesa: insulti in arabo e blocca la Messa

Ieri, domenica, la Polizia è intervenuta in via Italia su richiesta del prete

Irruzione in chiesa: insulti in arabo e blocca la Messa
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E' entrato in chiesa e ha iniziato a urlare in arabo, insultando i fedeli e i religiosi e cercando di bloccare la Messa. E' accaduto a Monza alla Chiesa delle Sante Maria, Maddalena e Teresa, ieri domenica 26 marzo 2023.

L'irruzione in chiesa blocca la Messa

A dare l'allarme ieri mattina, domenica, durante lo svolgimento della funzione nella chiesa di via Italia all'angolo con via Santa Maddalena sono stati il parroco, la madre superiora e una suora, che avevano segnalato la presenza di un uomo, di origini arabe, che visibilmente alterato innanzi all’altare, stava ostacolando lo svolgimento della  Messa, gridando delle frasi in lingua araba.
Gli agenti della Polizia di Stato di Monza, giunti in loco, hanno immediatamente individuato il soggetto che, con fare aggressivo, si stava rivolgendo al prete e ai fedeli, addirittura imprecando contro le statue e i dipinti presenti nella chiesa. La situazione stava ormai degenerando quando gli agenti sono intervenuti. Per le persone in chiesa era stato impossibile calmare l’uomo e riprendere regolarmente la cerimonia religiosa. Tanto che lo straniero stava cercando addirittura di spogliarsi davanti all'altare.

L'intervento della Polizia

Gli agenti però  sono riusciti a contenerlo e a bloccarlo mentre stava iniziando a togliersi gli indumenti.  Successivamente, l’uomo è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per essere  identificato. Dagli accertamenti è emerso come al soggetto, marocchino di 55 anni, irregolare sul territorio, con precedenti per violazione di domicilio, guida in stato di ebrezza, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e, più volte, resistenza a pubblico ufficiale, fosse stato revocato il permesso di soggiorno.
Vista la ritenuta pericolosità per l’incolumità pubblica, il Questore di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, aveva già previsto l’accompagnamento presso il Cpr di Roma il 21 marzo scorso. Da lì però il marocchino era stato poi dimesso per mancata convalida del trattenimento da parte del Giudice di Pace di Roma ed era tornato a Monza.

Denunciato e allontanato ancora

Alla luce di quanto accaduto, gli agenti hanno denunciato l’uomo per interruzione di funzione religiosa e lo hanno sanzionato per ubriachezza manifesta.
Valutate le reiterate condotte illecite e pregiudizievoli per l’incolumità pubblica, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza,  ha nuovamente disposto il collocamento dello straniero presso il Cpr di Potenza, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, ove sarà accompagnato stamattina da agenti della Questura e lì trattenuto in attesa del definitivo allontanamento dal Territorio Nazionale. Sperando sia la volta buona.
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