Italiani e mondo del lavoro, le professioni più richieste
Anche le white jobs, professioni del settore sociale, sono in forte ascesa

Italiani e mondo del lavoro: ciascuno artefice del proprio successo. Secondo quanto contenuto nel rapporto Ranstad, il 78% degli italiani si sente «il principale soggetto responsabile della propria occupabilità, ma quest’onere è avvertito meno intensamente sia rispetto alla media globale (85%) sia alla maggior parte dei paesi europei, fra i quali soltanto Grecia (72%) e Ungheria (56%) registrano percentuali inferiori».
Auspicate sinergie tra lavoratori, imprese e governo
L’occupabilità è percepita da ciascuno come l’esito di un lavoro congiunto. «Più forte – afferma la Ranstad – è la sensazione che per garantire alti livelli di occupazione la responsabilità debba essere condivisa fra lavoratori, imprese e governi». E’ un concetto basilare, condiviso dall’85% degli italiani contro la media degli altri paesi pari all’81%. In Europa solo i norvegesi registrano la stessa percentuale. Tutti gli altri paesi europei sono meno convinti di questa opzione.
I settori più ricercati
Quali i lavori più ricercati? L’analisi del Sistema Informativo Excelsior, realizzata dal Centro Studi di Unioncamere, parla chiaro. Da essa emerge che i lavori più ricercati sono quelli di alto profilo, particolarmente nel settore linguistico, ingegneria elettronica, ingegneria industriale e matematica. La difficoltà di reperimento di queste figure è notevole: giusto per fare un esempio la percentuale di difficoltà è pari al 69.9% per il settore linguistico.
E le professioni sociali?
Sono dette white jobs e dal rapporto di Unioncamere emerge che negli ultimi sei anni la richiesta di queste ultime è sensibilmente aumentata. L’intero settore dei servizi alla persona nello stesso periodo di tempo è quasi triplicato. Gli operatori socioassistenziali e i vari professionisti specializzati in attività collegate alla cura fanno ormai registrare grandi numeri. In una società sempre più vecchia queste figure professionali saranno sempre più indispensabili già nel prossimo futuro.