Triuggio

La banda giovanile dedicata a Zambelli

Un omaggio al presidente del corpo musicale Santa Cecilia mancato lunedì l'altro a 97 anni

La banda giovanile dedicata a Zambelli
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La banda giovanile della Santa Cecilia di Triuggio porterà il nome del suo presidente, Vittorio Zambelli, mancato lunedì scorso all'età di 97 anni.

La banda giovanile dedicata a Zambelli

Zambelli si era avvicinato alla banda come un qualsiasi altro genitore che aveva un figlio, Renzo, che iniziava a suonare. Così nel 1973 entrava a far parte del Consiglio dell’associazione come segretario e contabile - con una precisione certosina - nel 2000 ne diveniva presidente. Classe 1922, Zambelli lascia oltre a Renzo anche la figlia Ivana. Già presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci, durante la seconda guerra mondiale era stato soldato in Africa e fatto prigioniero dagli inglesi. Nel 2003 ha ricevuto l’onorificenza «Comune di Triuggio».

Il ricordo della banda

"Il clima e il carattere della nostra associazione si sono sviluppati (si potrebbe dire) a immagine e somiglianza del suo presidente - ricorda Roberto Pinazzi della Santa Cecilia - Una persona sempre col sorriso sulle labbra e nel cuore. Sempre cordiale, gioviale, mai preoccupato o pensieroso. Una persona che aveva vissuto il dramma della guerra, che aveva visto passare la morte tanto vicina a lui che mi ha sempre dato l’idea di vivere ogni giorno della sua vita come un giorno donatogli dal Signore. Questa sua consapevolezza lo teneva lontano dalle quotidiane tribolazioni che a volte ci avvinghiano e ci fanno perdere il vero senso della vita. A lui questo non succedeva. Vittorio aveva sempre un tono disincantato e accomodante e ripeteva a tutti di non rattristarsi e di non rammaricarsi per le piccolezze di tutti i giorni".

"Sotto la presidenza di Vittorio l’associazione ha avuto uno sviluppo esponenziale diventando una delle realtà bandistiche più conosciute e apprezzate del territorio, partecipando ai concorsi più importanti al mondo come il World Contest di Kerkrade e il Midwest Clinic di Chicago - ha aggiunto Pinazzi - Zambelli ha sempre dedicato il proprio impegno nell’associazione ai giovani tanto che sotto la sua presidenza sono state fondate la Banda Giovanile, formata da 45 giovani under 18 e la scuola L’Albero della Musica’ con circa 70 allievi".
Proprio per il suo grande impegno sempre rivolto ai giovani, il Consiglio direttivo del corpo musicale Santa Cecilia di Triuggio ha deciso di intitolare a lui il gruppo Junior dell’associazione, che da oggi si chiamerà banda giovanile "Vittorio Zambelli".

E' stato presidente dei Combattenti e Reduci

"E’ giusto e doveroso ricordare Vittorio Zambelli, nostro presidente emerito". Marisa Canali, presidente dei Combattenti e Reduci, ricorda così Zambelli: "E’ stato per noi una presenza costante e di rilievo, ha prima operato come consigliere e poi, nel 2004, dopo la morte di mio marito, Giuseppe Canali, ha accolto volentieri l’invito a diventare presidente. Ha svolto il suo compito con dedizione promuovendo nelle diverse iniziative i valori di riconoscenza, solidarietà, pace su cui si fonda la nostra associazione, partecipando agli incontri a Milano, e inoltre, esprimendo la sua vicinanza a tutti gli iscritti, in particolare nei riguardi delle persone ammalate o in difficoltà, sempre con sensibilità, premura, amicizia. In occasione dei suoi 90 anni, gli è stata dedicata dall’Associazione Combattenti e Reduci, il 23 gennaio 2012, una speciale festa di compleanno presso la baita degli Alpini di Tregasio e, alla presenza del sindaco, Paolo Manzoni, e del parroco, don Ambrogio Pigliafreddi, gli è stato consegnato un diploma di fedeltà. Anche il Gruppo Alpini di Tregasio in quell’occasione gli ha dato un diploma. Dopo aver lasciato la presidenza per motivi di salute è sempre stato vicino al nostro sodalizio e ha partecipato ai diversi momenti comunitari. Penso che, passato questo periodo così difficile per tutti, lo ricorderemo con una celebrazione religiosa per onorare, come associazione e come comunità, la sua memoria".

Il ricordo dell'ex sindaco Rosanna Zolesi

"Vittorio Zambelli aveva la gentilezza del cuore che esprimeva attraverso il sorriso, la cordialità, il rispetto per l’altro in ogni occasione e circostanza - ricorda l’ex sindaco Rosanna Zolesi - Anche negli ultimi anni, pur nelle difficoltà di salute, trasmetteva serenità a chi incontrava. Univa questa sua signorilità autentica a un impegno svolto con determinazione e forza nella comunità. Ho collaborato con lui come assessore prima e, poi, nei due mandati come sindaco e ho trovato sempre disponibilità, senso del bene comune, volontà di esprimere nelle manifestazioni civili, attraverso la musica, i nostri ideali e il significato di quanto avvenuto. Ho molto apprezzato la sua importante azione svolta attraverso il corpo musicale Santa Cecilia, a favore dei bambini e degli adulti, dei giovani e di tutti, nel sostenere e incentivare la musica, la socialità, la condivisione. Per il suo operato, per aver manifestato attraverso la sua vita i valori in cui credeva è stato insignito, quando ero sindaco, dell’onorificenza del Comune di Triuggio. Si può dire che è stato un riferimento nella comunità, uno degli esempi di correttezza, saggezza, generosità e impegno sociale che fanno parte della storia della nostra comunità. Esempi cui possiamo guardare per trarre fiducia oggi e per riprendere, poi, con slancio la nostra vita, il nostro cammino come comunità, come paese".

Il servizio completo sul Giornale di Carate in edicola da martedì 24  marzo 2020.

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