La città si mobilita per dire no alla violenza sulle donne

Comune, scuole, parrocchie, commercianti e associazioni: tante le iniziative messe in campo a Desio per la Giornata contro la violenza di genere

La città si mobilita per dire no alla violenza sulle donne
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Comune, scuole, parrocchie, commercianti, associazioni: tutta la città si è mobilitata nel fine settimana per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Panchine rosse e shopping bag per sponsorizzare il 1522

Venerdì nell'atrio del Municipio è stata collocata una sedia rossa vuota per ricordare le donne vittime degli uomini. Inoltre, su invito dell’Anci, per tutto il weekend le bandiere sono state esposte a mezz’asta. Altra iniziativa per promuovere il 1522, numero antiviolenza e stalking attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità, sono le due panchine verniciate di rosso in corso Italia, simbolo e denuncia del fenomeno della violenza sulle donne.  Domenica mattina i consiglieri comunali hanno presenziato con gazebi informativi nelle quattro parrocchie e in centro per fornire informazioni sui servizi presenti sul territorio rivolti alle donne in difficoltà. In prima fila anche i commercianti che hanno contribuito realizzando una "shopping bag" con la scritta "Stop alla violenza" e il numero verde 1522. Ai gazebo e nei negozi aderenti all’iniziativa è stato possibile contribuire alla raccolta fondi per sostenere le attività del Centro anti violenza.
Raccolta a cui hanno preso parte anche i dipendenti comunali.

"Farfalle" testimonial anti violenza

Dal Comune alle associazioni sportive: le atlete della nazionale italiana di ginnastica ritmica hanno prestato il loro volto per dire «No» alla violenza sulle donne. Le "Farfalle azzurre" hanno accettato di girare spot trasmesso attraverso i canali social del Comune. Lo stesso hanno fatto le piccole atlete della "San Giorgio ‘79".

La prevenzione parte dalle scuole

La cultura del rispetto di genere deve partire fin dalle giovani leve. Per questo è stato importante il coinvolgimento delle scuole desiane dove in settimana sono apparse installazioni create dagli alunni e sono state fatte proiezioni di film e lavori in classe. Ieri, lunedì, gli allievi del Tolstoj sono usciti da scuola con un bacio stampato disegnato sulle guance.

In campo anche le parrocchie

Anche le parrocchie si sono mobilitate per sensibilizzare i fedeli al tema della violenza sulle donne. Monsignor Gianni Cesena ha scritto un editoriale apparso sul bollettino parrocchiale dal titolo "Amore senza equivoci". E non poteva mancare l'apporto della Casa delle Donne, associazione che si occupa di promuovere iniziative culturali per valorizzare il ruolo della donna nella società e nella famiglia: domenica, presso la sede di via Lampugnani, è stato proiettato il film "Room", che racconta la storia di una ragazza tenuta segregata dal padre per moltissimi anni.

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