La Dac saluta uno storico musicante
Muratore arrivato dalla Calabria si era dato da fare per la città che l'ha accolto nel 1957

Lutto nella banda cittadina per la scomparsa di Carmine Pellegrino, figura di riferimento della Dac.
L'amore per la musica
Ha suonato il trombone nella banda cittadina per oltre 30 anni, grande appassionato di musica e di opere liriche. E' stato anche una presenza fissa in tutti gli eventi della Dac, della quale ha iniziato a far parte nel 1959. Pellegrino, classe 1929, ha rappresentato un pezzo di storia importante nella banda cittadina.
Era arrivato in Brianza, a Giussano, da un piccolo paese in provincia di Cosenza, nel 1957 in cerca di fortuna e in città ha subito trovato lavoro come muratore e l’accoglienza nella grande famiglia della banda cittadina.
«Aveva una grande passione per la musica - ricorda commossa la nipote Diana - Era autodidatta, sapeva suonare qualsiasi strumento, ma in particolare il trombone; il nonno è stato un membro storico della Dac, che ha sempre seguito anche quando aveva smesso. Amava molto anche l’opera lirica, ancora a 92 anni cantava le arie e i brani più famosi».
L'impegno sociale
Appassionato di musica, ma anche uomo di chiesa, molto devoto. «Era molto religioso e legato alla Chiesa, aveva anche contribuito alla costruzione del vecchio oratorio, grazie al suo lavoro da muratore e aveva dato una mano anche per alcuni lavori all’ospedale Borella. Nonno era sempre disponibile e aiutava molto anche nel vicinato".
IL SERVIZIO COMPLETO SUL GIORNALE DI CARATE