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La Dea Bendata bacia Velate: il "Gratta e Vinci" vale 500mila euro

La fortuna ha fatto tappa nella ricevitoria di via Deledda; in paese è "caccia" al vincitore da mezzo milione

La Dea Bendata bacia Velate: il "Gratta e Vinci" vale 500mila euro
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La Dea Bendata bacia Velate. Ed è un bacio di quelli che non si dimenticano. Almeno per quel fortunato giocatore che lo scorso 5 luglio si è portato a casa la bellezza di 500mila euro. Mezzo milione direttamente nelle sue tasche dopo una semplice giocata da 5 euro al "Gratta e Vinci".

La Dea Bendata bacia Velate: il "Gratta e Vinci" vale 500mila euro

Lo straordinario tagliato è stato acquistato alla ricevitoria di via Deledda, all’interno del polo commerciale, ma l’identità del fortunello è del tutto ignota.

"Non ho proprio idea di chi possa essere, di qui passa veramente tanta gente - spiega il titolare della tabaccheria, Raffaele Mauriello - Di sicuro non è un giocatore casuale, ma qualcuno che conosce bene le regole perché da quel giorno non è tornato nessuno a chiedere conferme o informazioni su come incassare la vincita. Tant’è che nemmeno io ho saputo di questo incredibile colpo di fortuna fino a pochi giorni fa, quando la società mi ha avvisato che qualcuno aveva presentato il tagliando vincente acquistato proprio qui da me".

La vincita extra large

Nel caso di vincite "extra large", infatti, il giocatore non riscuote la somma in ricevitoria, bensì è obbligato a rivolgersi direttamente a una qualsiasi filiale della banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali di Roma. Cosa che, evidentemente, il giocatore ha fatto senza troppa pubblicità e clamore. In paese è già partita la caccia al fortunato o alla fortunata; intanto per Raffaele resta l’emozione di aver consegnato un biglietto da mezzo milione.

"Questa è una piccola ricevitoria di paese e sapere che una persona, magari mia concittadina, ha vinto ben 500mila euro qui da me mi colpisce molto - aggiunge il titolare ovviamente di ottimo umore - E pensare che quel “grattino” per un attimo è passato proprio dalle mie mani (ride, ndr). Scherzi a parte, sono contento per lui e spero davvero che tutti quei soldi siano finiti a qualcuno che ne ha maggiormente bisogno e che gli permettano di affrontare una vita molto più serena. Se poi vuole passare di qui a salutarmi e ringraziarmi, ben venga: io lo aspetto a braccia aperte".

Una bottiglia di vino

A differenza delle altre lotterie tradizionali (Lotto, Superenalotto, ecc), nel caso dei "Gratta e Vinci" la ricevitoria non percepisce alcuna percentuale sulla vincita. Ecco perché anche Raffaele spera che il fortunato si ricordi di lui:

"L’ultima vincita importante era stata a maggio, 34mila euro - racconta - In quel caso il vincitore era tornato e mi aveva regalato una bottiglia di vino. Se mi aspetto qualcosa anche stavolta? Lascio al suo buon cuore".

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