La forza del dibattito per abbattere le barriere dell'odio

Dal 5 all’8 febbraio 2019 insegnanti di istituti superiori e dei CPIA del territorio si confronteranno con colleghi provenienti da Portogallo, Svezia, Lituania, Grecia, Romania e Spagna attraverso la metodologia del Debate.

La forza del dibattito per abbattere le barriere dell'odio
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La forza del dibattito per abbattere le barriere dell'odio. La sede della Provincia MB ospiterà la prima tappa del meeting di formazione per insegnanti previsto nell’ambito del progetto Erasmus + KA2 “LESS HATE, MORE DEBATE” promosso dall’I.I.S “Ferrari” in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale MB. Dal 5 all’8 febbraio 2019 insegnanti di istituti superiori e dei CPIA del territorio si confronteranno con colleghi provenienti da Portogallo, Svezia, Lituania, Grecia, Romania e Spagna attraverso la metodologia del Debate (dibattito) inteso come strumento di inclusione e partecipazione democratica.

La forza del dibattito

Il meeting si svolgerà interamente in lingua inglese e proporrà 3 sessioni di formazione sul DEBATE, una giornata di workshop presso l’I.I.S “Mosè Bianchi”, che prevede anche il coinvolgimento degli studenti e 2 sessioni sulla piattaforma M.I.G.R.A.N.S. “Ringrazio il Dirigente Scolastico dell’IIS “Ferrari” e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico MB per avere portato in Brianza questo progetto a cui la Provincia ha concesso con molto piacere il patrocinio istituzionale – ha dichiarato il Presidente Roberto Invernizzi – Il Debate è una metodologia didattica molto diffusa all’estero e in questi giorni abbiamo l’occasione di respirare un’atmosfera internazionale che ci porta nel cuore dell’Europa per conoscere altre esperienze educative. Sono ancora in corso molte celebrazioni per la ricorrenza della giornata della memoria e del ricordo a cui molti ragazzi hanno partecipato attivamente. Credo che questo sia già un buon segnale che va alimentato con tante iniziative positive capaci di trasmettere i valori della democrazia e dell’appartenenza ad una comunità in cui il confronto civile rimane l’unico modo per combattere odio ed indifferenza”.

I primi commenti

“Ringrazio il Presidente della Provincia e il Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Monza e Brianza per aver concesso il patrocinio all’iniziativa e aver contributo in modo fattivo alla sua realizzazione - ha spiegato Renata Cumino, dirigente dell’I.I.S. “Ferrari” di Monza - Questo progetto promuove la diffusione del Debate, metodologia già usata in diversi istituti della nostra Provincia, anche all’interno delle scuole serali per migliorare la padronanza della lingua italiana di stranieri e immigrati, per permettere agli studenti di crescere nell’autostima, per formare cittadini europei più consapevoli e aperti alle tematiche sociali”. “Il nostro Ufficio promuove e supporta la realizzazione di progetti europei che coinvolgono le scuole proprio perché riconosce in queste azioni il valore e l’importanza che esse assumono nella formazione del personale e nello sviluppo delle competenze degli studenti - ha affermato il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Claudio Merletti - Inoltre il coinvolgimento di altre Istituzioni, a partire dalla Provincia, arricchisce l’esperienza
formativa e incrementa la condivisione di obiettivi didattici, educativi e sociali”.

La scheda

Il progetto LESS HATE, MORE DEBATE, nel complesso, coinvolge 3 partner italiani (I.I.S. “Ferrari” in qualità di capofila, CPIA Lecco, CPIA Cinisello) e 1 partner dei seguenti paesi: Grecia, Lituania, Portogallo, Romania , Spagna e Svezia. Gli obiettivi previsti: - aiutare adulti con scarse competenze ad ottenere un titolo di studio e a migliorare le proprie competenze in inglese per un più semplice inserimento nel mondo del lavoro; - aiutare gli immigrati ad apprendere una lingua straniera e quella del paese ospitante. Target del progetto sono gli adulti di età compresa tra i 16 e i 50 anni con bassi livelli di competenze. Sono previsti 3 tipi di attività: - l’insegnamento attraverso le ICT - l’insegnamento dell’inglese attraverso il blog e buone pratiche già in uso (edrissis@edrissis) - l’insegnamento della lingua italiana attraverso la metodologia MIGRANS. Il progetto promuove l’uso della metodologia del Debate (wedebate.org) per avviare il dialogo multiculturale, per promuovere le competenze di cittadinanza e per creare contesti inclusivi. Il progetto dura 2 anni circa e prevede 4 incontri (Svezia, Portogallo, Grecia e Italia), un’attività di formazione (in Italia) e un’esperienza di apprendimento destinata agli studenti (in Romania).

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