Vernissage apprezzato

“La grande pittura italiana”, boom di visitatori in Villa Borromeo

Positivo il bilancio tracciato dall’assessore di Arcore Nicolò Malacrida: "Abbiamo avuto quasi 5mila visite da tutto lo Stivale e non solo"

“La grande pittura italiana”, boom di visitatori in Villa Borromeo

Poco meno di 5mila visitatori nel giro di 47 giorni, con appassionati di arte provenienti da ben 240 comuni di tutto lo Stivale anche dall’estero come Francia, Svezia, Germania e Regno Unito. Numeri importanti quelli snocciolati durante la conferenza stampa organizzata in municipio, ad Arcore, per tracciare un bilancio sulla mostra “La grande pittura Italiana” ospitata in Villa Borromeo da maggio a settembre.

Al tavolo dei relatori, oltre all’assessore al commercio con delega alla Villa Borromeo Nicolò Malacrida, c’erano la storica dell’arte Marina Gargiulo, Roberto Vipadi del Centro Socio Educativo La Vite e Nicolò Navarrini, giovane studente arcorese che si è adoperato per realizzare la mostra.

Venticinque tele confiscate

Una esposizione che , ricordiamo, contemplava al suo interno venticinque tele confiscate. Si tratta di altrettanti capolavori del Novecento recuperati dallo Stato italiano che ha visto impegnati anche gli ospiti del Centro Socio educativo «La Vite» che hanno dato una grossa mano per tenere aperta la mostra oltre ai Templari che hanno messo a disposizione la loro presenza per il servizio di custodia delle tele. Organizzata dalla Pinacoteca di Brera, in accordo con il Comune e curata dalla storica dell’arte Marina Gargiulo, la rassegna ha visto per la prima volta esposte al pubblico 25 opere del Novecento Italiano confiscate dalla Corte di appello di Milano e assegnate alla Pinacoteca di Brera, al Museo del Novecento (Milano), al Complesso Monumentale della Pilotta (Parma), alla Galleria d’Arte Moderna (Torino), alla Galleria Internazionale «Ca’ Pesaro» (Venezia) e alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Roma).

La soddisfazione dell’assessore Nicolò Malacrida

“La mostra è l’esito di un’operazione che ha coinvolto la Guardia di Finanza, il Nucleo PEF di Milano e i Carabinieri e ha visto la confisca complessi va ad un privato di 52 opere di pittori di arte moderna e contemporanea del Novecento italiano – ha spiegato l’assessore Malacrida – Tra questi Enrico Castellani, Piero Dorazio, Renato Guttuso, Mario Schifano, Mimmo Paladino, Filippo de Pisis, Giuseppe Capogrossi. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano, guidata dall’architetto Emanuela Carpani, coadiuvata da Roberta Gnagnetti e Giulia Valcamonica, aveva condotto l’istruttoria che ha portato a selezionare 25 opere meritevoli di entrare a far parte delle importanti collezioni pubbliche italiane sopra citate”.

La collaborazione tra Comune e Brera

Ricordiamo che nel 2024 il museo di Brera aveva sottoscritto un protocollo di intesa con il Comune per la valorizzazione del reciproco patrimonio culturale, anche con progetti che prevedano il prestito di opere della Pinacoteca, provenienti dai suoi depositi, e l’organizzazione di mostre temporanee in Villa Borromeo d’Adda, allo scopo di arricchire l’offerta culturale di entrambe le istituzioni. In via preliminare e cautelativa, le opere sono state oggetto di alcuni interventi manutentivi, condotti dal Laboratorio di Restauro della Pinacoteca di Brera e finalizzati al pieno recupero dei valori estetici e artistici.

“Sono molto soddisfatto perchè questo accordo rappresenta per noi un grande risultato in quanto finalmente Villa Borromeo ha trovato la sua perfetta collocazione non solo come punto di incontro e di inclusione per l’intera cittadinanza ma anche nel pieno riconoscimento storico e culturale. Ad accrescere ancor di più il valore di questa iniziativa è il fatto che abbiamo voluto fortemente coinvolgere gli ospiti del Centro Socio educativo La Vite che ci hanno dato una grossa mano nell’organizzazione della mostra”.

Diversi progetti in cantiere

Una collaborazione, quella tra Comune e Brera, che proseguireà anche per il futuro.

“Abbiamo diversi progetti in mente ma per il momento non possiamo ancora svelare nulla – ha concluso Malacrida – Invece a chi ha criticato il progetto dicendo che abbiamo investito troppi soldi per una esposizione di questo tipo (chiaro il riferimento alle critiche avanzate soprattuto dal Pd che aveva attaccato l’Esecutivo sul punto, ndr) dico solo che se oggi la gente non va più a votare e si allontana dalla politica è proprio perchè c’è sempre questo attacco tra Destra e Sinistra su ogni iniziativa… “.