La Lombardia viaggia al ritmo di 47mila vaccinazioni al giorno
In totale, ad oggi, somministrate 2.072.000 dosi, pari all’82% di quelle consegnate.
La Lombardia viaggia al ritmo di 47mila vaccinazioni al giorno. In totale, ad oggi, somministrate 2.072.000 dosi, pari all’82% di quelle consegnate.
La Lombardia viaggia al ritmo di 47mila vaccinazioni al giorno
Sono circa 47mila le somministrazioni di vaccino anti covid effettuate ogni giorno in Regione Lombardia. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, incontrando la stampa a margine della visita all’Hub vaccinale alla Fabbrica del Vapore di Milano.
Al momento inoltre hanno già ricevuto almeno una dose tutti gli over 80 che hanno aderito (671.908), così come ha già ricevuto la prima dose il 100% di quelli ospiti della Rsa; l’89% ha già ricevuto anche la seconda.
Per quanto riguarda chi non ha ancora aderito o chi non ha potuto effettuare la vaccinazione, per esempio per motivi di salute, o perché contatto di caso di un positivo o perché ha contratto il Covid meno di tre mesi fa, si procederà appena saranno nella condizione di poterlo fare.
“Sono stati presi in carico dalle Ats e dalle Asst – ha detto Fontana - coloro che non possono essere vaccinati perché allettati. Le ‘squadre mobili’ nei prossimi giorni e nelle prossime settimane procederanno con le vaccinazioni”.
Partite oggi le vaccinazioni della fascia 70-79
Oggi, inoltre, sono partite le vaccinazioni della fascia 70-79 (il target è di 449.862 persone nella fascia 75-79 e di 546.312 nella fascia 70-74 ) "per la quale al momento - ha aggiunto Fontana - hanno aderito 664.241 cittadini che vedranno impegnati i nostri centri hub per le prossime due settimane, tempo per il quale abbiamo previsto di chiudere anche questa categoria. Per la fascia 60-69 aspettiamo di conoscere le consegne di maggio per aprire le iscrizioni".
Insegnanti
Per quanto riguarda la categoria deli insegnanti, ha sottolineato Fontana, saranno vaccinati gli insegnanti che avevano già ricevuto un appuntamento, mentre gli altri - come previsto dalla direttiva del commissario Figliuolo - si procederà rispettando le fasce anagrafiche.
Titolari di legge 104
Saranno i Medici di medicina generale, tramite le Ats, a prendere in carico i disabili gravi e gli invalidi ai sensi della Legge 104 che non sono stati inseriti sul portale delle Poste a causa delle liste fornite dall’Inps non aggiornate.
“Il personale sanitario, nonostante la fatica di questo anno – ha concluso Fontana - è pieno di entusiasmo e ha voglia di concludere questa operazione straordinaria. A loro va ancora una volta il nostro grazie perché stanno dando un’ennesima dimostrazione della loro efficienza, della loro capacità e della loro voglia di dare una risposta ai tanti cittadini che, a loro volta, sono molto soddisfatti per come si stanno svolgendo le operazioni”.