La maestra podista al timone di Insieme per Renate
E' Odilla Agrati il candidato sindaco della civica renatese

I suoi compagni d’avventura l’hanno definita una donna forte e determinata, "che saprà fare grandi cose": è Odilla Agrati il candidato sindaco di "Insieme per Renate". La storica civica renatese ha deciso di puntare su un volto nuovo, senza tessera di partito, una laurea in Filosofia in tasca, mamma di due figli, podista appassionata, maestra alla scuola primaria. L’annuncio ufficiale è stato dato nel tardo pomeriggio di domenica l'altra, in occasione dell’aperitivo organizzato in un "Caffenoteca del Centro" affollato di persone di ogni età.
"Da soli non si va da nessuna parte"
Prima di dare il via alla festa, è stato il momento dell’ufficializzazione della guida di "Insieme". Agrati ha voluto accanto a sé la sua squadra perché "da soli non si va da nessuna parte". A partire da Roberto Magni, tra i pilastri della civica, a cui si deve il merito di averla coinvolta.
"Mi ha proposto di partecipare a una riunione - ha spiegato la maestra - Ho accettato con qualche remora perché sono una persona libera, che non ama le dietrologie. Temevo di trovarmi davanti a persone polemiche». E invece... «Invece sono rimasta affascinata e sorpresa. Prima di tutto dai giovani. Non mi aspettavo di vedere ancora tanti ragazzi interessati al bene comune".
Come Michele Tettamanzi "puntuale e rigoroso"; Benedetta Mazzetto "con lo sguardo sempre sul prossimo"; Lorenzo di Molfetta "22 anni e un impegno esemplare a favore degli altri".
Poi è arrivata la proposta.
"Un giorno, durante una riunione, Gianluca Zoia, mio amico di gioventù, mi ha chiesto: perché non fai tu il candidato sindaco? - ha continuato Agrati - Prenditi un pò di tempo per pensarci, ha aggiunto. Per determinate scelte, però, credo si debba subito dire sì o no. Io ho risposto sì".
Per mettere in pratica quell’esercizio di democrazia che insegna ai suoi alunni con il progetto di Cittadinanza attiva.
"Pur essendo apartitica, credo di avere due caratteristiche adatte alla politica: l’apertura verso l’altro e lo spirito di comunità. Sono inoltre l’anello di congiunzione tra i giovani di “Insieme” e quelli che io chiamo i veterani».
Senza dimenticare che «sono una donna. C’è bisogno di donne che portino avanti idee e si mettano in gioco. Nella nostra lista siamo in cinque. Oltre a me e Benedetta, ci sono Lara (Rigamonti), capace di guardare in avanti, Deborah (Casati), un vero vulcano, e Marta (Galbusera), esperta in temi ambientali".
Impegno, presenza, responsabilità
Impegno, presenza e responsabilità le parole d’ordine, che corrispondono all’acronimo di "Insieme per Renate".
"Siamo qui per parlare con voi, per ascoltarvi - ha concluso il candidato sindaco - Siamo umili, sappiamo ammettere i nostri errori. Errori che hanno un valore pedagogico. Il presupposto deve essere la reciprocità: noi saremo impegnati, presenti e responsabili. Lo stesso dovrà essere la cittadinanza"