Encomi agli agenti

La messa della Polizia nel giardinetto del degrado

Una scelta, quella di celebrare il patrono nell'area di via Artigianelli, a Monza

La messa della Polizia nel giardinetto del degrado
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La messa della Polizia di Stato nel giardinetto del degrado. Una scelta, quella di celebrare il patrono nell'area di via Artigianelli, a Monza, ben precisa: riappropriarsi di zone della città, sottraendole allo spaccio.

La messa della Polizia

A officiare la messa, celebrata oggi giovedì 29 settembre 2022, monsignor Silvano Provasi,  dal cappellano della Polizia di Stato, don Gianluca Bernardini e dal parroco della chiesa degli Artigianelli, don Dario Dall’Era.

Il giardinetto del degrado restituito alla cittadinanza

"Essere qui oggi a celebrare il nostro patrono San Michele ha un significato ben preciso: ovvero quello di una città che si riappropria di parti del territorio che erano state sottratte allo spaccio - ha spiegato al termine della funzione il Questore Marco Odorisio - Questo parchetto era caratterizzato da un'illegalità diffusa. Ora sta tornando a essere fruibile alla cittadinanza. Siamo arrivati a questo risultato dopo molteplici interventi, dopo arresti e provvedimenti restrittivi".

Gli agenti premiati

Dopo la messa sono stati consegnati riconoscimenti a otto agenti che si sono contraddistinti nella loro attività. Gli encomi sono andati a:

Il viceispettore Alessandro Petta della Squadra Mobile per aver portato avanti un'attività che si è conclusa con lo smantellamento di una banda di rapinatori a mano armata

All'assistente capo Antonino Zampaglione, in servizio all'Ufficio prevenzione, per aver messo in salvo una donna che, nel 2018 a Monza, aveva tentato di togliersi la vita.

All'assistente capo Domenico Barra della divisione anticrimine per essere intervenuto dopo il disastro ferroviario di Piotello che aveva provocato la morte di tre persone e il ferimento di decine di passeggeri.

All'agente scelto Alessandro Franciosi della Divisione anticrimine per aver condotto un'operazione che ha portato al fermo di quattro persone responsabili, in concorso, di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.

All'agente scelto Daniele Spinella per meriti professionali conseguiti in dieci anni di servizio.

All'ispettore Riccardo Ricciardi Grisi della Digos per aver fatto arrestare un uomo che si era reso responsabile di violenza sessuale e di atti sessuali su minori. Ha anche fatto arrestare un altro criminale per il reato di pedopornografia.

All'assistente capo coordinatore Paolo Terenghi della Polizia Stradale di Arcore per i trent'anni di servizio.

Al commissario capo Pasquale Lauri della Squadra Mobile per i vent'anni di servizio.

 

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