La "sagra dell'ignoranza" sui muri di Monza
A fare un’analisi del fenomeno il consigliere del Pd Marco Lamperti: "Il Comune condanni"

La "sagra dell'ignoranza" sui muri di Monza
Dalla strada ai tavoli della politica
No, non siamo nel Bronx, ma nella civilissima "Città di Teodolinda". Eppure nelle scorse settimane, i muri monzesi hanno subìto "attacchi" da parte di ignoti. Ignoti e ignoranti, che hanno messo in scena una singolare sagra della maleducazione. Anzi, molto di più. Già, perché le scritte apparse un po' ovunque, da via Rota a via Buonarroti, sono veramente vergognose. Da improbabili segni satanici a insulti alle Forze dell'ordine, passando per le frasi razziste. E il fenomeno non è sfuggito ai politici monzesi che hanno tentato di analizzare la vicenda.
L'intervista al consigliere Pd
Lamperti: "Questo continuo ricorso a esternazioni razziste è certamente un indicatore di una tensione sociale molto alta ha dichiarato ai nostri giornalisti - E’ probabile che alcune persone possano aver visto nella vittoria elettorale di questa Amministrazione una sorta di rivincita rispetto a quella passata, e ora stiano approfittando della situazione per ricalcare in maniera plateale e distorta alcuni slogan propri del vocabolario dell’ultra destra".
Impressionante come si possa strumentalizzare le intemperanze di fazioni legate alla sinistra per attaccare la destra , ma quest'"uomo" si rende conto di cosa dice?
Al consigliere Lamperti del PD consiglio una bella seduta di psicanalisi per far valutare le sue frustrazioni .