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La senatrice Segre al Manzoni con gli studenti brianzoli VIDEO
Un evento attesissimo e importante per la città.
La senatrice a vita Liliana Segre questa mattina ha incontrato gli studenti brianzoli al Teatro Manzoni
"In mezzo al male ho scelto la vita, la libertà, la pace". Liliana Segre, senatrice a vita dallo scorso anno, sopravvissuta ancora bambina all’inferno di Auschwitz, è stata ospite questa mattina al Teatro Manzoni in occasione degli 80 anni dall'emanazione delle leggi razziali in Italia.
Ad ascoltare le sue parole in religioso silenzio ben 800 studenti provenienti da 13 scuole del territorio, su invito di Milena Bracesco, vicepresidente dell'Aned di Monza, e del movimento femminile "Libere e democratiche". Ad accompagnare la senatrice, la scrittrice e giornalista Daniela Palumbo, che ne ha curato la biografia.
Lotta all'indifferenza
La lotta all'indifferenza il tema della mattinata, che ha visto sul palco anche alcuni studenti del Vanoni di Vimercate, dell’Hensenberger e dell'Olivetti, impegnati nella lettura di brani di alcuni sopravvissuti alle deportazioni e nell'esecuzione di brani musicali a tema.
Liliana Segre ha parlato ininterrottamente, con la solita disinvolta eleganza, raccontando dei giorni tristi del fascismo, dal suo primo allontamento da scuola perché ebrea, fino all'orrore vissuto nei campi di sterminio e nelle marce della morte, all'indomani della vittoria sovietica.
Alle sue parole, piene di pathos, e che hanno catturato totalmente l'attenzione dei presenti, hanno fatto seguito un lungo scroscio di applausi e cori di ringraziamento.
A portare i saluti anche il sindaco Dario Allevi, l'assessore Pierfranco Maffè, il presidente della Provincia Roberto Invernizzi e il prefetto Giovanna Vilasi.
