La tomba del marito sepolta dalla ruspa
L’incredibie odissea raccontata da Rosalinda Magliocca prima della riesumazione della salma del consorte Aldo Binda

La ruspa seppellisce (nuovamente) la tomba del marito, defunto 16 anni fa, sotto una montagna di terra e detriti, alta quasi due metri, ben tre giorni prima dell’estumulazione della salma, fissata dal Comune di Vimercate per martedì 10 gennaio 2022.
E così la donna ha perso i ricordi di una vita che si trovavano sul monumento: un cristo in bronzo, un crocefisso e la fede nuziale dell’amato consorte.
Una vicenda surreale
Ha davvero dell’incredibile la vicenda che ha per protagonista Rosalinda Magliocca, residente a Vimercate e il marito Aldo Giuseppe Binda, deceduto ben 16 anni fa. E’ stata la stessa donna a contattare la redazione del Giornale di Vimercate per raccontare l’odissea che sta vivendo dallo scorso mese di settembre, quando le era stato comunicato che la salma del marito, seppellito nel campo comune del cimitero di Vimercate, sarebbe stata riesumata poiché stavano scadendo i termini della concessione cimiteriale.
La testimonianza della donna
«Lo scorso mese di settembre avevo ricevuto una telefonata dagli uffici comunali con la quale mi avvertivano della imminente riesumazione di mio marito, con cui ho condiviso 45 anni di matrimonio - ha sottolineato la donna - Poi, per qualche mese, non ho saputo più nulla e devo ammettere che ho vissuto con una certa apprensione questa attesa. Mi reco ogni settimana da mio marito. E’ morto da 16 anni ma il dolore per la sua scomparsa è ancora grande. La scorsa settimana, finalmente, sono stata contattata nuovamente e mi è stato detto che il giorno 11 gennaio alle 10.45 avrebbero riesumato mio marito...».
Il racconto completo della donna e i particolari della vicenda li potrete leggere sul Giornale di Vimercate in edicola a partire da martedì 11 gennaio 2020