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Ladra condannata a un anno e sei mesi
La borseggiatrice agiva in un locale della movida lissonese.
Ladra condannata in Tribunale a Monza a un anno e sei mesi. La borseggiatrice agiva in un locale della movida lissonese.
Ladra condannata in Tribunale a Monza
Un anno e mesi di reclusione per una 59enne che risiede in provincia di Reggio Emilia, ritenuta responsabile di alcuni borseggi avvenuti in un locale della movida lissonese tra il 25 e il 26 di aprile del 2015. Tra le parti offese anche una donna di 29 anni di Cermenate, in provincia di Como La sentenza di condanna è stata emessa la scorsa settimana in Tribunale a Monza dal giudice monocratico, Letizia Brambilla. Anche la Procura di Monza, rappresentata in aula dal vice procuratore onorario, Luigi Pisoni, aveva chiesto la condanna dell'imputata. Il giudice ha accolto la tesi accusatoria condannando la borseggiatrice, difesa dall'avvocato del Foro di Monza, Fabio Pagnottella.
La dinamica dei due colpi
Secondo la ricostruzione della Procura monzese, l'imputata avrebbe approfittato di un momento di distrazione da parte della giovane di Cermenate rubandogli in un lampo la borsetta griffata con dentro 25 euro in contanti e un telefono cellulare Iphone 4S. Il furto non andò a segno solo grazie all'intervento tempestivo da parte del personale di sicurezza del locale che lo sventò.
Andò peggio, invece, a un'altra avventrice, una donna di 55 anni di Verbania, alla quale l'imputata riuscì a sottrarre una borsetta contenente 100 euro in contanti, due telefonini cellulari, un Iphone4 e un Samsung, oltre a un bracciale in acciaio e Swarowsky. Il titolare del fascicolo era il Pubblico ministero Rosario Ferracane. Al termine del dibattimento, come sottolineato, l'imputata è stata condannata.
