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Misure
Ladri e spacciatori, il Questore dispone tre rimpatri e dieci allontanamenti
I provvedimenti del Questore di Monza e Brianza nella prima settimana del 2024
Tre rimpatri e dieci provvedimenti (tra cui sei di allontanamento dal territorio nazionale) nei confronti di altrettanti stranieri resisi responsabili di reati contro il patrimonio, la persona e lo spaccio di droga: ad adottarli è stato il Questore di Monza.
Gli ordini per i rimpatri
Nella prima settimana dell’anno gli operatori della Polizia di Stato dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza hanno eseguito 13 provvedimenti adottati dal Questore nei confronti di altrettanti stranieri extracomunitari irregolari sul territorio nazionale e resisi responsabili di numerosi reati sia contro la persona, sia contro il patrimonio, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti.
I cittadini extracomunitari sono stati rintracciati sia nell’ambito dell’ordinario controllo del territorio sia a seguito dell’uscita dal Carcere di Monza.
In particolare, martedì 2 gennaio, personale della Questura di Monza e della Brianza ha eseguito l’accompagnamento presso il CPR di Milano di un cittadino senegalese nato nel 1987, irregolare sul territorio nazionale e gravato da diverse condanne penali per spaccio di sostanze stupefacenti, reato per il quale era stato più volte arrestato in flagranza. Giunto in Italia nel 2018, aveva più volte tentato di ottenere il riconoscimento della protezione internazionale, ma l’istanza, reiterata per due volte dopo il primo rigetto, gli era stata sempre respinta. Nel 2020 era stato colpito da decreto di espulsione del Prefetto di Milano con conseguente ordine del Questore di Milano di lasciare il territorio nazionale, non ottemperato, e nel 2021 per questo motivi era stato condannato alla pena della reclusione per mesi 6 e giorni 20 di reclusione e alla multa di 1.666 euro, oltre al pagamento delle spese processuali.
Nuovamente arrestato in flagranza nel 2022 per spaccio di stupefacenti, gli veniva notificato un ordine di carcerazione per i reati di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, per una pena residua da scontare di 7 mesi e 28 giorni di reclusione. Martedì 2 gennaio, a seguito della sua scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza veniva accompagnato presso la Questura di Monza e della Brianza. Il Questore considerata la irregolare presenza sul territorio ed i precedenti ne disponeva il collocamento presso CPR di Milano, dove sarà trattenuto per il tempo strettamente necessari al definitivo allontanamento dal territorio nazionale, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione.
Le altre misure
Sabato 6 gennaio è stato accompagnato al CPR di Roma un cittadino marocchino del 1991 dopo che lo stesso era stato rimesso in libertà dalla Casa Circondariale di Monza. Qui l’uomo scontava un periodo di custodia cautelare per concorso in omicidio e per tentato omicidio nel contesto di un agguato fra due distinti gruppi di cittadini maghrebini. All’atto dell’esecuzione del fermo di polizia giudiziaria lo stesso era anche stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stato trovato in possesso di circa 10 grammi di cocaina.
Domenica 7 gennaio è stato accompagnato al CPR di Gradisca d’Isonzo un georgiano del 1985. Anche questi è stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Monza ove scontava una condanna a 5 mesi e 27 giorni di reclusione per tentata rapina impropria. Lo stesso, nel mese di luglio 2023, si era impossessato, presso un supermercato di una nota catena, di ben 6 bottiglie di superalcoolici per il valore di circa 150 € e, una volta scoperto dall’addetto alla sicurezza, lo spintonava cercando di darsi alla fuga. Il cittadino georgiano, già destinatario di decreto di espulsione del Prefetto di Milano, era gravato da precedenti penali per reati in materia di immigrazione, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, porto di armi od oggetti atti a offendere, concorso in furto.
Entrambi questi ultimi due cittadini stranieri permarranno presso i CPR per il tempo strettamente necessario per l’organizzazione del viaggio di rimpatrio nei paesi di provenienza.
Gli allontanamenti
Nella stessa settimana il Questore di Monza e della Brianza ha adottato altri dieci provvedimenti nei confronti di altrettanti stranieri extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, di cui sei ordini di allontanamento dal territorio nazionale e quattro misure alternative di trattenimento del passaporto per il tempo necessario all’organizzazione del viaggio di rimpatrio nel paese di provenienza: si tratta di tre cittadini marocchini del 2001, del 99 e dell’82, di un cittadino tunisino dell'89, di due cittadini pakistani dell'88 e dell’89, di un cittadino del Bangladesh del 95, di un cittadino mauritano del 2001, di un cittadino del Perù del 93 e di un cittadino egiziano del 2003.