Ladri in due scuole, rubati 14 pc portatili
Gli apparrecchi sottratti alla media Cairoli. Alla primaria Agnesi, già razziata a giugno, presa di mira la macchinetta del caffé.
Incursione dei ladri in due scuole bovisiane nella stessa notte. Rubati ancora una volta i computer.
Dopo il furto messo a segno a giugno, appena finito l’anno scolastico, nella primaria Agnesi di via Don Mariani, i furfanti sono tornati nello stesso plesso e nella medesima notte si sono intrufolati anche nella media Cairoli.
Ladri in due scuole, rubati 14 pc portatili
Alla primaria hanno preso di mira la macchinetta delle bevande, più grave invece il danno subito alla secondaria di primo grado di via Tolmino, dove è stata fatta incetta di pc portatili dalle classi.
A trovare la brutta sorpresa lunedì mattina dell’altra settimana, il 26 settembre, sono stati i collaboratori scolastici appena hanno iniziato il turno di lavoro. Entrambe i plessi, non essendo sede di seggio, nel fine settimana erano chiusi, quindi gli studenti lunedì sono andati regolarmente a scuola.
Nella primaria di via Don Mariani, i ladri sono entrati con la stessa modalità dell’altra volta, forzando la porta che introduce al refettorio. «Oltre ad aver manomesso la macchinetta delle bevande per fortuna non hanno rubato nient’altro, forse hanno gironzolato per la scuola alla ricerca delle chiavi del locale blindato ma senza trovarle» ha raccontato la dirigente scolastica Fabiana Novello.
Forse non soddisfatti del bottino, i ladri hanno cambiato scuola e si sono spostati in via Tolmino, dove, anche in questo caso, hanno scassinato la macchinetta di caffé e bevande in cerca di monetine, poi hanno iniziato a girare per il plesso sottraendo 14 pc portatili da altrettante aule (che in tutta la scuola sono venti). In questo caso però non sono stati trovati segni di scasso dall’esterno, quindi non è chiaro da dove siano entrati i ladri.
Le parole della dirigente
La dirigente ha subito allertato i Carabinieri che si sono recati nelle scuole per un sopralluogo. Una seconda incursione in meno di quattro mesi - a giugno erano stati rubati 12 pc portatili - che lascia molta amarezza.
«Mi sento come se qualcuno si fosse introdotto in casa mia - ha ammesso la preside - perché per ogni pc so bene quando è stato acquistato e con quali fondi. Alcuni erano nuovi ma nel complesso si tratta di dispositivi recenti e comunque, tutti strumenti indispensabili per le lezioni. Con fatica, dal giorno dopo il furto i docenti sono dovuti ripartire senza questo supporto, in parte si riesce a compensare ma non in tempi brevi».
L’intenzione dell’Istituto comprensivo è comunque riacquistare i pc per tenere alto il livello di dotazione tecnologica delle scuole. «Finalmente avevamo completato il cablaggio dei plessi grazie ai fondi ricevuti dal ministero. Questo furto è stato un grosso danno per tutta la comunità» ha notato la dirigente.