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Cade durante la fuga
Ladro beccato in un capannone, scappando si rompe una gamba
Un uomo di 38 anni è stato pizzicato dal proprietario dopo essersi introdotto in un'officina di via Cantore
Un ladro è stato pizzicato a Lissone in un capannone in disuso. Beccato, durante la fuga si rompe una gamba.
Ladro in via Cantore
Ha pensato bene di scavalcare un muretto per cercare di intrufolarsi - in maniera decisamente acrobatica - all’interno di un capannone dismesso.
Ma, una volta dentro al perimetro, non avrebbe mai pensato di essere beccato dal proprietario.
Giovedì pomeriggio, poco prima delle 18, un uomo di 38 anni è stato pizzicato all’interno di un capannone di pertinenza di un’officina di via General Cantore.
La rocambolesca fuga
L’uomo, originario dello Sri Lanka e residente a Roma, è finito dritto al Pronto soccorso dopo una rocambolesca fuga.
Intorno alle 18, infatti, lo straniero (in regola con il permesso di soggiorno) è stato beccato all’interno di un magazzino a pochi passi dal giardino della scuola materna Maria Bambina.
A scoprire l’intrusione il proprietario dell’officina che, sentiti alcuni rumori sospetti, è entrato all’interno del locale beccando il 38enne.
L’intruso, ormai scoperto, ha deciso di percorrere al contrario la strada per cercare di uscire dal locale.
La rovinosa caduta dal muretto
Ma arrivato al muretto di cinta della proprietà, una volta arrampicato, è però scivolato cadendo rovinosamente a terra.
Nella caduta l’uomo si è infatti fratturato tibia e perone, frattura che (fermando di fatto la fuga) ha quindi costretto il proprietario - oltre a chiamare i Carabinieri - a contattare anche il 118 per soccorrerlo.
Sul posto dopo pochissimi minuti i sono precipitate due pattuglie dei Carabinieri di Lissone, un’automedica e un’ambulanza del Seregno Soccorso.
Trasportato in ospedale
Dopo le prime medicazioni sul posto, il 38enne è stato accompagnato in codice giallo al Pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza.
Il proprietario dell’officina ha comunque deciso di non sporgere denuncia in quanto nulla sarebbe stato trafugato e non sarebbero presenti ulteriori segni di scasso. Lo sfortunato «ladro acrobata», invece, ha rimediato una bella gamba ingessata.
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