Intrusione

Ladro in Municipio a Meda... abbandona cacciaviti e martello

E' salito al primo piano e ha tentato di scassinare la macchinetta delle bevande accanto alla sala consiliare.

Ladro in Municipio a Meda... abbandona cacciaviti e martello
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Si è intrufolato in Municipio, è salito al primo piano e ha cercato di forzare la macchinetta delle bevande accanto alla sala consiliare Favè, per poi abbandonare un martelletto e due cacciaviti nel bagno degli uomini.
Intrusione nel Comune di Meda mercoledì intorno alle 16.30: in base a quanto è stato possibile ricostruire, un individuo al momento ignoto sarebbe riuscito ad accedere al piano superiore, non si sa se entrando dal portone principale in piazza Municipio oppure passando dall’entrata laterale di vicolo comunale.

Ladro in Municipio tenta di scassinare la macchinetta delle bevande

Fatto sta che una volta al primo piano avrebbe cercato, «armato» di martello e cacciavite, di scassinare il distributore automatico delle bevande situato nel corridoio che separa l’aula consiliare dalla sala Pertini, evidentemente per arraffare le monetine all’interno. Non si sa se abbia desistito dal suo intento perché non riusciva a forzare la macchinetta o perché disturbato dall’arrivo di qualcuno. Avrebbe quindi abbandonato gli «attrezzi del mestiere» nel vicino bagno degli uomini, per poi dileguarsi.

In bagno ha abbandonato due cacciaviti e un martelletto

Ad accorgersi che il distributore era stato manomesso alcuni dipendenti comunali che avevano intenzione di prendere il caffè e lo avevano trovato spento e danneggiato. Prontamente avvisati, gli agenti della Polizia Locale sono accorsi sul posto. Al loro arrivo, però, del responsabile del tentativo di furto non c’era più alcuna traccia, mentre nel bagno degli uomini c’erano appunto i tre arnesi utilizzati, che sono stati sequestrati: un martelletto frangivetro e due cacciaviti, uno dei quali era rotto, presumibilmente a seguito del tentativo di scasso.

Il sindaco: "Sarà stato un disperato"

Indagini in corso per risalire all’identità del furfante. L’unica telecamera che potrebbe aver immortalato il furfante è quella di piazza Municipio.

«Ma non è semplice individuarlo dato che dal portone del Comune entrano ogni giorno molte persone - afferma il sindaco Luca Santambrogio, che aggiunge - Penso si trattasse di un disperato, dato che è entrato in azione durante l’orario di lavoro dei dipendenti comunali, con il rischio di essere scoperto».

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