L'anziana "vedetta" dà l'allarme e il ladro è incastrato
Il ladro non si era accorto della presenza di un'anziana affacciata sul balcone che alle 5 ha dato l'allarme
Aveva fatto tutto: forzato il furgone, prelevato il malloppo e trasferito tutto sulla sua auto. Ma non aveva fatto i conti con l'anziana in versione vedetta che, affacciata sul balcone, l'ha visto e dato l'allarme ai Carabinieri La segnalazione della vecchietta incastra il ladro.
Il ruolo dell'anziana
Aveva da poco terminato di trasferire il materiale nella sua autovettura ed era pronto per mettere in moto e dileguarsi, ma non aveva fatto i conti con la vecchietta affacciata al balcone che, alle 5 del mattino, era già vigile ed aveva assistito a tutta la scena. L’anziana donna infatti, dopo aver sentito dei rumori che provenivano dalla strada, si era subito affacciata dal balcone della sua abitazione di Desio, notando un furgone con i vetri frantumati e un uomo che armeggiava del materiale vicino ad un’autovettura parcheggiata poco distante dal furgone. Senza troppe esitazioni ha composto il numero di emergenza 112 riferendo quanto stava accadendo all’operatore in turno della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Desio. A quel punto l’operatore, mantenendo il contatto telefonico diretto con la richiedente dalla quale continuava a ricevere preziose informazioni, ha inviato una pattuglia sul posto. I militari dell’Arma, giunti tempestivamente, hanno individuato il malvivente che, accortosi della loro presenza, ha tentato di dileguarsi ma, dopo un breve inseguimento a piedi, veniva raggiunto e bloccato. Nel corso della perquisizione veicolare i carabinieri hanno recuperato 4 avvitatori, un’apparecchiatura laser di precisione, 2 trapani e una chiave dinamometrica per un valore complessivo di circa 7mila euro
L’intera refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, successivamente convocati in caserma.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e il suo arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Monza, nel corso del processo per direttissima disposto dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza.
Una seconda operazione
Sempre a Desio, i Carabinieri nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno fermato un’auto sospetta dove a bordo viaggiavano due cittadini marocchini. Approfondendo gli accertamenti, i militari hanno scoperto che uno di questi, un 33enne con numerosi precedenti alle spalle, nel 2017 dopo essere stato condannato per furto anziché scontare la pena in Italia era stato coattivamente rimpatriato nel paese di origine, ed era quindi rientrato in Italia clandestinamente. Per questo motivo è stato arrestato e condotto davanti al Tribunale di Monza che ha convalidato il provvedimento dando il nulla osta per una ulteriore espulsione.