L'arcivescovo ai ragazzi: "Si diventa grandi accogliendo la voce di Dio"
Monsignor Mario Delpini ieri a Cesano Maderno per i sessant'anni dell'oratorio Don Bosco.

L'arcivescovo ai ragazzi: “Si diventa grandi accogliendo la voce di Dio". Monsignor Mario Delpini ieri sera era a Cesano Maderno per i sessant'anni dell'oratorio.
L'arcivescovo ai ragazzi: “Si diventa grandi accogliendo la voce di Dio"
“Si diventa grandi accogliendo la voce di Dio. E l'oratorio deve essere proprio il luogo in cui bambini e bambine sono aiutati ad accogliere questa voce”. Lo ha detto l'arcivescovo Mario Delpini ieri sera, martedì, nella chiesa di Santo Stefano di Cesano Maderno, dove tanti cesanesi si sono ritrovati per ricordare in preghiera i sessant'anni dalla posa della prima pietra dell'oratorio Don Bosco di via Cantù. Il centro giovanile parrocchiale che “ha contribuito a formare generazioni di uomini e donne alla fede cristiana e alla vita civile e ancora oggi è punto di riferimento per molti ragazzi, adolescenti, giovani e famiglie”, per dirla con il parroco don Stefano Gaslini nel suo intervento di saluto all'arcivescovo, ha iniziato la sua storia il 19 marzo 1959.
Allenarsi alla missione di rendere più bello il mondo
Partendo dal Vangelo di Luca che racconta il momento in cui Gesù, a dodici anni, viene trovato dai suoi genitori nel tempio mentre predica ai maestri, l'arcivescovo ha detto: “Ciascuno ha una sua vocazione unica e deve orientare a quella la sua vita. L'oratorio sia il luogo dove ci si esercita a fare della propria vita una missione per rendere più bello il mondo”. Ad ascoltare le parole dell'arcivescovo, tantissimi bambini e ragazzi, intere famiglie, catechisti, educatori, volontari e le religiose e i religiosi che ogni giorno si mettono al servizio dei più piccoli della parrocchia.
Sei lanterne lanciate in cielo per fare festa
In prima fila i rappresentanti dell'Amministrazione comunale e delle forze dell'ordine, il vicesindaco Celestino Oltolini, l'assessore Alberto Vaghi e il comandante della Tenenza dei carabinieri, Sebastiano Ciancimino. Dopo la celebrazione eucaristica, sul sagrato della chiesa monsignor Delpini ha assistito divertito al lancio in cielo di sei lanterne bianche, una per ogni dieci anni di cammino da quel 1959 in cui tutto iniziò.

L'arcivescovo Mario Delpini con le autorità civili e militari

L'arcivescovo Mario Delpini con sacerdoti e ministranti

